22/06/2017
Federico Massa
Amato, Bargero, Basso, Benamati, Borghi, Brandolin, Bratti, Covello, De Menech, Dell'Aringa, Di Lello, D'Ottavio, Ermini, Fabbri, Ferrari, Ferro, Fiorio, Fragomeli, Fusilli, Ginoble, Giorgis, Lattuca, Lauricella, Marantelli, Marchi, Mazzoli, Misiani, Montroni, Morani, Andrea Romano, Sani, Giovanna Sanna, Sgambato, Simoni, Tullo, Valeria Valente, Ventricelli, Verini, Capone
2-01851

 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   nel «patto per la Puglia» sono previsti interventi, per l'importo complessivo di euro 2.071.500.000, per i quali, con riferimento alla delibera del Cipe n. 26 del 2016, è dichiarata la immediata disponibilità;
   le modalità di erogazione dei fondi, in relazione ad ognuno degli interventi previsti, è dettagliatamente disciplinata e si prevede l'immediata anticipazione del 10 per cento dell'importo, previo inserimento degli interventi medesimi nella Banca dati unitaria presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
   fra i progetti è inserito quello della cosiddetta «metropolitana di superficie» (elettrificazione della linea sino al comune di Gagliano e messa in sicurezza dei passaggi a livello), per l'importo di euro 130.000.000;
   ancora di recente, si è verificato un (nuovo) incidente ferroviario che solo per circostanze fortunate non ha avuto conseguenze gravissime e, fra le cause dell'incidente medesimo, è senz'altro da considerare lo stato della infrastruttura ferroviaria –:
   visto quanto esposto in premessa, se sia vero che l'intervento anzi indicato non è ancora stato attivato e, in caso di risposta affermativa, quali siano le ragioni che, nel più vasto contesto del «patto per la Puglia», ne hanno impedito l'attivazione. 

 

Seduta del 30 giugno 2017

Illustra e replica Federico Massa, risponde Claudio De Vincenti, Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno

Illustrazione

Diciamo che, complessivamente, l'illustrazione e anche la replica saranno all'interno, molto all'interno, del tempo di cui potrei disporre. In realtà, l'interpellanza muove dal contenuto del “patto per la Puglia”, che si inserisce nel contesto più generale dei patti per il Sud, strumenti pensati per coordinare ed attivare rapidamente le risorse pubbliche disponibili per investimenti nelle aree meridionali.

In particolare, nei patti per il Sud e per quello che, in questo momento, qui interessa, nel patto per la Puglia, sono previsti fondi riferibili alla coesione e sviluppo. Si tratta di fondi già resi disponibili con la delibera del CIPE n. 26 del 2016; nel patto sottoscritto vi è l'indicazione e la previsione di interventi per complessivi 2.071.500.000 euro.

Nell'ambito degli interventi previsti con riferimento ai fondi coesione e sviluppo, vi è quello della cosiddetta “metropolitana di superficie”, in un momento nel quale la struttura dei trasporti nel Mezzogiorno, ed in Puglia in particolare, soffre di una evidente situazione emergenziale. In particolare, quelle linee ferroviarie - ricordo a me stesso che quell'intervento prevede anche la messa in sicurezza dei passaggi a livello - soffrono di standard di sicurezza che definire non eccelsi sarebbe generoso.

La questione che io pongo al signor Ministro è estremamente semplice: a distanza di molti mesi dalla sottoscrizione di quel patto, non risultano attivati gli interventi previsti nel piano medesimo e in particolare non risulta attivato un intervento come quello che sinteticamente viene definito “metropolitana di superficie” e quindi la domanda, l'interpellanza è: perché, a distanza di tanto tempo, uno strumento che era espressamente finalizzato al coordinamento e all'accelerazione degli investimenti non è stato ancora attivato?

Risposta del governo

Grazie, Presidente. In merito a quanto richiesto dall'onorevole Massa, mi sembra utile segnalare, prima di tutto, che, nel patto per lo sviluppo della regione Puglia - di seguito lo chiamerò brevemente patto - sono previsti interventi per un valore complessivo pari a circa 5 miliardi e 400 milioni di euro, di cui oltre 2 miliardi, per la precisione - come ha ricordato l'onorevole interpellante - 2.071.500.000 euro a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.

Il Patto, nell'area tematica Infrastrutture, contempla un intervento denominato “metropolitana di superficie Martina-Lecce-Gagliano, elettrificazione ed eliminazione dei passaggi a livello” per il valore di 130 milioni di euro interamente finanziato sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Queste risorse, assegnate alla regione Puglia con delibera CIPE n. 26 del 10 agosto 2016, sono immediatamente disponibili a partire dalla data di registrazione della delibera da parte della Corte dei Conti, avvenuta il 2 novembre 2016. In particolare, il processo di trasferimento delle risorse si articola con: un'anticipazione pari al 10 per cento dell'importo assegnato per i singoli interventi, successivi pagamenti intermedi, fino all'85 per cento dell'importo assegnato, su rendicontazione dello stato di avanzamento lavori, i cosiddetti SAL, e infine il saldo finale del 5 per cento dell'importo, alla chiusura dell'intervento.

Per quanto riguarda l'anticipazione delle risorse, il 10 per cento di cui parlavo prima, si precisa che la stessa viene riconosciuta non appena gli interventi siano stati caricati nella banca dati unitaria, gestita dal Ministero dell'economia e delle finanze, sulla base di semplice richiesta formulata al Dipartimento per le politiche di coesione dal rappresentante legale dell'Amministrazione o dal competente organismo di certificazione ove già operante.

Per quanto attiene alle informazioni richieste dall'onorevole interpellante, al Governo risulta, allo stato attuale, che la regione Puglia non abbia proceduto al caricamento dei dati relativi al suddetto progetto. Si coglie, inoltre, l'occasione per segnalare che non risultano fino ad oggi presentati e caricati da parte della regione Puglia, nella banca dati unitaria, altri dati relativi agli interventi previsti nel Patto per la Puglia.

Alla luce di quanto esposto, le risorse finanziarie previste per l'intervento richiamato dall'onorevole interpellante, rispetto alle quali si coglie l'occasione per confermare la piena disponibilità delle stesse, verranno erogate con le modalità sopra descritte non appena la regione Puglia procederà al caricamento dei dati relativi al progetto in questione. Il Governo assicura comunque, fin da ora, la propria disponibilità a tenere costantemente aggiornato il Parlamento, laddove richiesto, sugli sviluppi di un progetto che, essendo legato al tema della sicurezza ferroviaria, riveste particolare importanza per l'Esecutivo. Grazie.

Replica

Non è una risposta semplice, nel senso che sono soddisfattissimo della risposta all'interpellanza, perché è stato offerto il dettaglio della situazione relativa a quel patto, a quegli interventi e in particolare a questo intervento. Essendo abituato a dire quello che penso, devo anche dire che sono sorpreso della risposta medesima e negativamente sorpreso con riferimento a quella che appare una, allo stato, inadempienza da parte della regione.

Prendo atto del dato che è stato formalizzato in questa sede. Ritengo che comunque sia utile la chiarezza della situazione anche rispetto al dibattito che spesso ha interessato forse non quest'Aula, ma sicuramente le pagine dei giornali; ringrazio il Governo per la tempestività della risposta e adesso si vedrà come, quando e con quali strumenti sarà possibile attivare investimenti che io ritengo vitali per quel territorio e che considero veramente disdicevole non avere attivato, o non avere posto le condizioni per attivare, nei tempi preventivati. Ringrazio ancora il Ministro per la chiarezza e la nettezza della risposta che mi è stata fornita.