21/12/2016
Maria Iacono
3-02672

Per sapere – premesso che: 
il viadotto Akragas (ponte Morandi) rappresenta un'importante arteria di collegamento tra la città di Agrigento le sue periferie ed alcuni centri della provincia; 
inoltre, la stessa arteria viaria collega la provincia di Agrigento con il territorio della provincia di Trapani e pertanto rappresenta uno snodo viario importante sia per il trasporto merci, che per la viabilità extraurbana; 
il 26 marzo 2015 l'Anas ha deciso di inibire il traffico automobilistico lungo il viadotto Akragas (ponte Morandi) allo scopo di effettuare alcune verifiche statiche in grado di verificare la stabilità dello stesso viadotto che ogni giorno viene transitato da migliaia di autovetture; 
inoltre, vale la pena ricordare che il 15 luglio 2015, a seguito della rilevazione di tutte le criticità, la struttura è stata resa nuovamente percorribile con l'applicazione di alcune limitazioni come l'interdizione di una carreggiata mediante chiusura della corsia di marcia al chilometro 1.680, in direzione Porto Empedocle e tra il chilometro 2.030, in direzione Agrigento; 
tali decisioni sarebbero state assunte per garantire più a lungo la salute del viadotto; da quanto si evince da alcune dichiarazioni dell'Anas, pubblicate di recente su alcuni quotidiani siciliani, gli interventi realizzati hanno come unica finalità quella di fermare il processo di degradazione della struttura; 
la stessa Anas avrebbe dichiarato, a quanto risulta all'interrogante, che, successivamente ai lavori già realizzati, vi sarebbe la fase del cosiddetto «coma farmacologico della struttura»; 
tale fase sarebbe necessaria, a quanto affermato dai tecnici, per contenere il degrado in attesa del progetto di riqualificazione e consolidamento della struttura che richiede un impegno in termini progettuali e finanziari –: 
se il Governo intenda assumere iniziative affinché l'Anas chiarisca i tempi per l'ultimazione degli interventi e renda in tal modo del tutto percorribile l'arteria; 
quali siano effettivamente le condizioni statiche della struttura e quale sia lo stato dell'arte rispetto alla sicurezza del viadotto stesso.