20/07/2017
Diego Crivellari
3-03174

 

Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 («Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato»), affida, tra l'altro, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco – oltre alle competenze già previste dalla normativa vigente – nuove e ulteriori competenze in materia di contrasto attivo degli incendi boschivi, come definite dall'articolo 7, comma 1, della legge 21 novembre, n. 353 («legge quadro in materia di incendi boschivi»);
   la carenza di organico che riguarda il Corpo nazionale dei vigili del fuoco costituisce un fattore di evidente preoccupazione;
   gli incendi che anche in queste settimane colpiscono vaste aree del Paese costituiscono una vera e propria emergenza di carattere nazionale;
   la legge di bilancio 2017 ha previsto una serie di stanziamenti finalizzati ad assunzioni straordinarie per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco pari a 23 milioni di euro per il 2017 e pari a 80 milioni di euro a decorrere dal 2018;
   il Governo ha parimenti annunciato di voler esaurire la graduatoria del concorso pubblico 814 (decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008) –:
   quali iniziative il Governo intenda porre in essere al fine di potenziare stabilmente gli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e prorogare la validità della graduatoria del concorso pubblico 814, garantendo il suo esaurimento.

 

Seduta del 10 ottobre 2017

Risponde Gianpiero Bocci, sottosegretario di Stato per l'Interno e replica Diego Crivellari

Risposta del governo

Presidente. L'amministrazione dell'interno, pur in presenza di ripetute manovre di contenimento della spesa pubblica, ha dedicato in questi ultimi anni una particolare attenzione al rafforzamento delle dotazioni organiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, da un lato, con iniziative legislative di incremento dell'organico teorico di circa 2.500 unità, dall'altro, con il rafforzamento delle presenze effettive presso le strutture territoriali, anche attraverso il ripristino del turnover al 100 per cento a decorrere dal 2016.

Tali decisioni hanno permesso di assumere, negli ultimi mesi dell'anno 2016, 848 unità dei vigili del fuoco, 398 dei quali hanno assunto servizio il 5 giugno scorso mentre i restanti 450 sono stati assegnati alle sedi di servizio il 7 agosto 2017. Soggiungo che il Ministero dell'interno sta procedendo all'espletamento di una procedura concorsuale per l'assunzione di 250 vigili del fuoco il cui bando è stato pubblicato nel novembre 2016 e che, presumibilmente, avrà termine entro la fine del prossimo anno. Le nuove assunzioni, oltre a ridurre la carenza di organico attualmente pari nel complesso a 3.314 unità su un organico di 37.481, consentiranno di incidere sul fenomeno dell'aumento dell'età media del personale in servizio attenuandolo, fenomeno che rischia, appunto, di diventare una seria criticità sul piano operativo. Rammento che con la legge di bilancio 2017 è stato attivato uno specifico Fondo per finanziare una serie di istituti attinenti al personale del pubblico impiego, compreso il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Con la ripartizione del predetto Fondo, avvenuta con decreto del Presidente del Consiglio del 27 febbraio scorso, sono stati destinati 119 milioni di euro per l'anno 2017 e 153 a decorrere dall'anno 2018. Sono somme che serviranno ad assumere personale a tempo indeterminato in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. Tali assunzioni riguarderanno le amministrazioni dello Stato, ivi compresi i Corpi di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In particolare, per l'assunzione straordinaria del Corpo nazionale sono stati stanziati 16 milioni di euro che consentiranno l'assunzione di 400 unità. Entro la data del prossimo 15 dicembre è prevista l'assunzione di altre 302 unità a copertura del turnover del 2016 e, quindi, parliamo complessivamente di più di 700 unità.

In ordine, infine, alla questione dell'assorbimento del personale idoneo al concorso per 814 posti di vigili del fuoco bandito nel 2008, rappresento che la relativa graduatoria è stata più volte prorogata e, da ultimo, fino al 31 dicembre 2017. In ragione delle assunzioni effettuate nel corso degli anni, la graduatoria del concorso ha già visto uno scorrimento di circa 4.500 idonei a fronte di un concorso bandito per 814 posti. Sono numeri che confermano un'importante risposta alle aspettative degli idonei, oggi ridotti a circa 3.100 persone.

Concludo informando che sono allo studio iniziative volte a prevedere, in uno dei prossimi interventi normativi, la proroga del termine di validità della citata graduatoria al 31 dicembre 2018, così come è stato anche ricordato in altre occasioni, in attesa della chiusura del concorso per 250 vigili del fuoco.

Replica

Grazie, Presidente. Dico subito che mi dichiaro soddisfatto per gli elementi forniti dal sottosegretario Bocci di cui, peraltro, conoscevamo già la sensibilità e l'impegno su questi temi. Non possiamo far altro che ribadire l'importanza di un'attenzione e di un rafforzamento anche del Corpo dei vigili del fuoco per questioni, ovviamente, ampiamente note che hanno a che fare con recenti e meno recenti emergenze che hanno colpito il Paese. Dunque, auspichiamo e crediamo che questa sia la linea giusta, scelta dal Governo nell'invertire la tendenza e nel tornare a fare assunzioni e, soprattutto, nel dare i giusti segnali che questo Corpo sicuramente merita. Continueremo a seguire questa vicenda. Ci conforta anche la risposta che è pervenuta in merito all'assorbimento della graduatoria del concorso del 2008 a 814 posti e fa ben capire, insomma, come il tentativo, evidentemente, sia quello di rinnovare e mostrare un'attenzione vera rispetto a questi problemi e a queste esigenze. Quindi, nel dichiararmi soddisfatto aggiungo che continueremo a seguire questa vicenda e ringraziamo, intanto, il Governo per questa risposta e per gli elementi che ha saputo fornirci.