15/06/2023
Andrea Casu
Barbagallo
3-00470

Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 28 giugno 2019 viene emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali il decreto n. 74 «Adozione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro»;

   in data 1° luglio 2021 la Giunta regionale siciliana ha attivato le «procedure di concorso per il potenziamento del personale dei centri per l'impiego – iniziative»;

   con decreto n. 5040 del Dirigente generale del Dipartimento della funzione pubblica e del personale – Regione Siciliana – Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, del 23 dicembre 2021, è stato bandito un concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione di 487 unità di personale a tempo pieno e indeterminato (categoria C) per il potenziamento dei centri per l'impiego in Sicilia: 176 vincitori ricopriranno il ruolo di istruttore amministrativo contabile (Cpi-Iac) e 311 quello di istruttore operatore mercato del lavoro (Cpi-Oml);

   a quanto si apprende da notizie di stampa, la selezione è stata gestita dal Formez come curatore della procedura pubblica, le prove scritte si sono svolte nel maggio 2022 e vi hanno preso parte circa 25 mila candidati. Successivamente una commissione designata dalla Regione Siciliana ha attribuito i punteggi per i titoli ai candidati considerati idonei (1622 e 955 rispettivamente per il profilo Cip-Iac e Cip-Oml) e, con due distinti decreti del Dirigente generale del Dipartimento della funzione pubblica e del personale – Regione Siciliana – Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica (n. 4267 del 19 ottobre e n. 5109 del 29 novembre 2022), sono state approvate le due graduatorie e proclamati i vincitori. L'operato della commissione è stato, però, soggetto a numerosi ricorsi al Tar, tanto che il 26 aprile 2023 la Regione Siciliana ha pubblicato due avvisi pubblici per comunicare l'avvio del procedimento di annullamento delle due graduatorie e la convocazione della commissione chiamata a riesaminare i titoli dei candidati idonei, senza tuttavia definire tempi certi che, invece, sono necessari per i candidati idonei ma anche per rispondere alle esigenze di rafforzamento dei Cpi ed, in generale, delle Ppaa;

   al riguardo si ricorda che nell'ambito della conversione del decreto-legge n. 44 del 2023 relativo alla Pa (A.C. 1114), per iniziativa del Gruppo del Partito Democratico è stato approvato un emendamento che autorizza le amministrazioni centrali e le Agenzie a stipulare convenzioni volte ad attingere il necessario personale tramite scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi Ripam, e che in data 6 giugno 2023, sempre durante la conversione del citato decreto, è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo ad agire affinché le convenzioni autorizzate siano stipulate nel più breve lasso di tempo possibile –:

   di quali elementi dispongano i Ministri interrogati in merito alle questioni sopra esposte e quali urgenti iniziative intendano adottare, per quanto di competenza, anche alla luce dell'impegno assunto nell'ambito dell'iter di conversione del cosiddetto decreto Pa in merito allo scorrimento delle graduatorie Ripam in corso di validità, al fine di rispondere celermente alla carenza di personale nei centri per l'impiego (Cpi).