27/11/2015
Giovanni Burtone
3-01879

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che: 
la strada statale 7 Ferrandina-Matera è un asse viario molto importante in quanto collega la strada statale 407 Basentana alla città capoluogo di provincia e dall'ottobre 2015 è stata nominata capitale europea della cultura per l'anno 2019; 
la strada in questione, oltre ad essere ad unica carreggiata a doppio senso di marcia che mal sopporta l'enorme mole di traffico soprattutto nei giorni feriali per via dei mezzi pesanti che la percorrono, è in pessime condizioni strutturali; 
un fondo stradale sconnesso e pieno di avvallamenti pericolosi per gli automobilisti soprattutto nel tratto tra lo svincolo di Pomarico e quello di Miglionico, una galleria, quella in prossimità di Pomarico che dovrebbe essere maggiormente illuminata, sterpaglie ed erba alta a bordo strada, sono alcuni degli elementi che la rendono altamente insicura; 
purtroppo si verificano spesso una serie di incidenti; 
in considerazione dell'incremento del traffico legato al richiamo turistico della città di Matera, si rendono necessari interventi di manutenzione straordinaria che la mettano in sicurezza prima di qualsiasi studio di fattibilità per un possibile e necessario raddoppio; 
la stessa segnaletica è lacunosa e non degna di una strada che collega una città importante come Matera e i paesi dell’hinterland occorrerebbe effettuare interventi per facilitare la vita ai turisti; 
se e quali iniziative il Governo intenda attivare affinché ANAS metta in sicurezza e migliori la viabilità lungo la strada statale 7 Matera-Ferrandina al fine di renderla adeguata a consentire l'accesso ad una capitale europea della cultura e meno pericolosa per i tanti pendolari che quotidianamente la percorrono.

 

Seduta del 1° dicembre 2015

Risposta di Umberto Del Basso De Caro (PD), Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, replica di Giovanni Burtone

Risposta del governo

Presidente, la strada statale n. 7 Matera-Ferrandina, ed in particolare nel tratto a valle del paese di Miglionico, tronco Miglionico-Pomarico, è ubicata su un territorio caratterizzato da una complessa struttura geomorfologica: come risulta anche dalla cartografia dell'Autorità di bacino della Basilicata, che individua in modo dettagliato le aree di frana a rischio medio ed elevato presenti sull'intero tratto. Ed in particolare, il versante meridionale del rilievo su cui sorge l'abitato di Miglionico risulta interessato da numerosi movimenti franosi, che talvolta hanno interessato il tratto viario gestito dall'ANAS e sul quale, oltre ad un costante monitoraggio, la stessa società ha effettuato ripetuti interventi di risagomatura del piano viabile ed ha previsto ulteriori interventi di manutenzione ordinaria, finalizzati al ripristino delle caratteristiche geometriche dalla strada. 
Quanto alla luminosità nella Galleria Millotta, nei pressi di Pomarico (provincia di Matera), ANAS segnala che all'interno è attivo un adeguato impianto di illuminazione, soggetto a regolare manutenzione, con livelli di visibilità tali da garantire la percorribilità stradale in piena sicurezza. 
In merito poi alla presenza di sterpaglia a bordo strada, ANAS fa presente che il servizio di manutenzione delle opere a verde per la Matera-Ferrandina con durata triennale è stato consegnato il 5 maggio scorso all'impresa esecutrice, che ha completato il primo sfalcio di erba lungo il tratto in argomento. 
Per quanto riguarda invece il potenziamento del collegamento tra Matera e Ferrandina, esso è compreso nel collegamento mediano Murgia-Pollino, Gioia del Colle-A 14, Santeramo in Colle-Matera-Ferrandina, strada statale n. 407, Pisticci-Valsinni-Lauria-autostrada A 3. Sulla scorta di uno studio di fattibilità redatto dalla regione Basilicata, è stato predisposto il progetto preliminare dell'intero collegamento da Gioia del Colle-A 14 a Lauria A 3, che, corredato dallo studio di impatto ambientale, è stato approvato dall'ANAS sin dal 2008 per il tratto da Matera a Ferrandina. Il progetto approvato prevede la realizzazione di una nuova strada principale a quattro corsie conforme al tipo B, per un importo complessivo di 800 milioni di euro. 
L'itinerario Murgia-Polline è stato inserito nel Piano Nazionale per il Sud tra le infrastrutture strategiche di interesse della regione Basilicata, approvato con delibera CIPE n. 62 del 2011, con la previsione per il tratto Matera-Ferrandina di un investimento pari a 300 milioni di euro ed un finanziamento per la sola progettazione di 2 milioni e mezzo di euro. Con l'accordo di programma-quadro sottoscritto nell'aprile 2014 e con la successiva determina n. 1048 del luglio 2015 è stato reso disponibile il finanziamento per la progettazione. 
Nel corso di molteplici incontri con le istituzioni locali è stato concordato che ANAS procederà all'avvio delle procedure CIPE sul progetto preliminare del 2008 relativamente al collegamento Matera-Gioia del Colle e al bypass di Matera. Inoltre, per il collegamento Matera-Ferrandina si è proceduto ad una rivisitazione delle pause di intervento prevista dal progetto preliminare del 2008, individuando così una soluzione che prevede interventi di messa in sicurezza da fenomeni di instabilità geologica nel comune di Miglionico, e interventi di messa in sicurezza e realizzazione della corsia di arrampicamento per i mezzi pesanti nel tratto della strada statale n. 7 fino all'innesto con la strada statale n. 407 Basentana, in tenimento di Ferrandina. La soluzione ipotizzata sarà sviluppata a livello di progetto preliminare con la condivisione degli enti locali interessati, e successivamente si potrà redigere il progetto definitivo, per poi avviare tutte le procedure appropriative ed il relativo appalto dei lavori.

Replica

Presidente, mi dichiaro soddisfatto della risposta del sottosegretario, perché ha dato un'indicazione articolata, ma anche precisa di quella che è la condizione di quel territorio: un territorio importante, strategico dal punto di vista economico, sociale e culturale. Matera è stata indicata come la capitale europea della cultura per il 2019, già quest'anno è la città più visitata d'Italia; però, signor sottosegretario, tutti sappiamo quanto difficile è arrivare in questa città, e quindi il tema dei collegamenti diventa centrale. 
Io ho indicato la questione relativa alla strada statale n. 7, quella che collega Ferrandina a Matera: lei ha detto chiaramente che alcuni interventi sono stati fatti, ma ne necessitano altri. Anche perché questa è l'unica strada a doppia corsia, e c’è la necessità d'intervenire con una manutenzione costante, perché il manto stradale spesso viene travolto; e c’è quindi la necessità, visto che anche i mezzi pesanti passano lungo questa strada, di una continua attività manutentiva da parte dell'ANAS, da parte delle istituzioni. 
Il programma che lei ha indicato è un programma ambizioso: io spero, mi auguro che la regione Basilicata possa costantemente interloquire col Governo centrale e con l'ANAS perché questo programma diventi realtà. Anche perché sul piano dei collegamenti ferroviari quel territorio è assolutamente carente: lei sa che Matera è l'unico capoluogo che non ha la possibilità di usufruire di un collegamento diretto della ferrovia, il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera è assolutamente insufficiente, e c’è invece tra l'altro la necessità di collegare Ferrandina con Salerno in modo da poter utilizzare l'alta velocità. 
Quindi, signor Sottosegretario, ribadisco l'importanza degli interventi in queste comunità. Lei è un uomo del sud: sa, tra l'altro, che le ultime vicende atmosferiche e le avversità che ci sono state in parecchie e diverse regioni del Mezzogiorno impongono al Governo di attivare una serie di interventi significativi per il ripristino di alcune reti viarie, ma anche per una politica di prevenzione, e quindi con un intervento deciso nei confronti del territorio, per salvaguardare, dal punto di vista idrogeologico, le nostre comunità. Tra l'altro, e vado alla conclusione, signor sottosegretario, noi abbiamo da parte del Governo anche un esempio virtuoso, lo ribadisco, ed è quello che si è realizzato in Sicilia. 
Circa sei mesi fa, la Sicilia era stata spezzata da una frana che aveva creato problemi gravi in un viadotto dell'autostrada Catania-Palermo. I soliti «gufi» pronosticarono anni di divisione, una Sicilia spezzata per tantissimi anni, con conseguenze importanti dal punto di vista economico e sociale. Credo che questi sei mesi non siano stati facili, però il Governo aveva fatto una promessa, aveva preso un impegno, più che una promessa; lo aveva fatto il Presidente del Consiglio, il Ministro Delrio, che avevano detto «entro sei mesi noi consegneremo l'autostrada, con un collegamento, seppur transitorio, però la riconsegneremo e rimetteremo di nuovo in unione la Sicilia orientale con quella occidentale». 
È stato fatto, il tempo è stato rispettato: si faccia allo stesso modo anche per le altre comunità e si continui in un'azione che è quella di collegare, soprattutto, le città che possono avere una prospettiva dal punto di vista economico e culturale. Matera è una di queste, ma io mi permetto di dire che c’è la necessità di un intervento complessivo nei confronti del Mezzogiorno, perché, rispetto al resto del Paese, questo sì, noi lo richiediamo.