06/07/2017
Diego Crivellari
3-03143

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il recente monitoraggio eseguito da Arpav circa la qualità dell'acqua delle falde in Veneto ha rilevato alcuni dati più preoccupanti, in particolare per la realtà del Polesine;
   nel complesso, in Veneto, su 288 pozzi presi in esame, il 67 per cento risultato pienamente a norma, senza alcun superamento dei limiti di legge per la presenza di sostanze inquinanti, mentre dei 30 pozzi sottoposti a campionamento in provincia di Rovigo soltanto sei hanno fatto registrare una qualità dell'acqua giudicata «buona»;
   più nel dettaglio, valori oltre i 10 microgrammi di arsenico per litro sono stati registrati a Badia Polesine, Bagnolo Po, Bergantino, Castelnovo Bariano, Villamarzana e Villanova del Ghebbo. Valori oltre la norma per quanto riguarda l'ammoniaca, invece, si sono registrati a Rovigo, Badia Polesine, Bagnolo Po, Bergantino, Canda, Castelnovo Bariano, Fiesso Umbertiano, Lendinara, Polesella, Villamarzana e Villanova del Ghebbo –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione e quali iniziative, per quanto di competenza intendano mettere in atto per garantire, oltre ad un costante monitoraggio della situazione, il miglioramento della condizione delle acque di falda nella provincia di Rovigo.