11/03/2015
Alberto Losacco
3-01357

Per sapere – premesso che: 
con la interrogazione a risposta orale n. 3-01313 il firmatario del presente atto aveva già posto la questione relativa alla esclusione da parte del Governo di Fiere meridionali e in particolare della Fiera del Levante dal piano di sostegno pari a 48 milioni di euro per il sistema fieristico italiano nell'ambito del più ampio piano di promozione del made in Italy; 
il viceministro Calenda ha ribadito tale decisione e ha sostenuto che i finanziamenti sono finalizzati a sostenere quelle fiere italiane che hanno presentato progetti, che sono sui mercati internazionali e hanno una visione strategica e globale; 
lo stesso viceministro ha inoltre decretato la «morte» delle fiere campionarie e che per queste «fierette», questo è stato il termine utilizzato, non vi saranno finanziamenti; 
la definizione di «fieretta» mal si addice alla Fiera del Levante che vanta centinaia di migliaia di visitatori in grado di coinvolgere anche i Paesi del bacino del Mediterraneo che ha un fatturato significativo e storicamente ha rappresentato anche un appuntamento importante anche per le istituzioni tant’è che è quasi sempre il Presidente del Consiglio dei ministri ad inaugurarla come ha fatto lo stesso Presidente Renzi in occasione della 78ma edizione di settembre 2014; 
l'interrogante non ritiene che il Presidente Renzi abbia inaugurato una «fieretta» come definita dal viceministro Calenda; 
le risorse a sostegno del sistema fieristico risultano inoltre allocate sulla base dei criteri stabiliti da un advisor, la Boston Consulting e non in base ad un preciso impianto normativo con condizioni e scadenze anche progettuali, visto che sono state richiamante anche le idee per la promozione fieristica; 
è evidente che la terminologia adottata dal viceministro risulta essere fortemente lesiva nei confronti della Fiera del Levante e, a giudizio dell'interrogante, può comportare danni di immagine e conseguentemente economici molto rilevanti; 
se un esponente del Governo si esprime in quei termini molti espositori potrebbero essere indotti a trascurare la Fiera del Levante creando un meccanismo penalizzante per comparti, operatori economici e le stesse strutture della Fiera –: 
se il Ministro sia a conoscenza delle dichiarazioni del viceministro e se le condivida e, in caso contrario, quali iniziative intenda assumere al fine di attivare un tavolo di confronto istituzionale per valorizzare il ruolo strategico della Fiera del Levante e le sue enormi potenzialità, anche in vista dell'evento espositivo mondiale di Expo 2015.