08/04/2016
Silvia Fregolent
D'Ottavio, Bargero, Patriarca, Gribaudo, Fiorio, Damiano
3-02169

Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che: 
nel corso di un torneo denominato «Memorial Antonio Gioia» la squadra dei Giovanissimi di fascia B del Settimo Calcio ha incontrato, sul campo del Volpiano, i pari età dell'Alpignano; 
si tratta di squadre composte da ragazzi di 12/13 anni di età; 
la squadra del Settimo indossa una maglia colore fucsia; 
come riportato dalle cronache che hanno avuto anche rilevanza sul piano nazionale il colore della maglia in maniera del tutto incomprensibile ha dato il via ad una serie di pesantissimi insulti di stampo omofobo all'indirizzo dei ragazzi del Settimo; 
gli insulti provenivano da frange di ragazzi del Volpiano squadra con cui esiste una rivalità campanilista con il Settimo; 
i dirigenti della squadra del Settimo non hanno sporto denuncia per evitare di esasperare gli animi; 
tale episodio denota ancora una volta l'emergere di una incultura razzista e omofoba che non può trovare tolleranza da parte delle autorità sportive competenti ed impone una attenta riflessione a tutte le centrali educative di questo Paese in particolare nell'ambito dello sport; 
non è purtroppo la prima volta che sul territorio nazionale proprio in occasione di confronti che riguardano squadre giovanili si verificano episodi di siffatta gravità; 
occorre intervenire con rapidità coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali, associativi e soprattutto dei genitori per far prevalere i principi fondamentali dello sport –: 
se, in considerazione di quanto riportato in premessa, il Governo non intenda promuovere in tempi rapidi una più attenta e vasta riflessione, coinvolgendo tutti i soggetti protagonisti a partire dalle scuole calcio, per avviare iniziative anche di carattere nazionale finalizzate alla formazione e al rafforzamento della cultura del rispetto e della tolleranza nell'interesse dello sport e delle nuove generazioni per scongiurare il ripetersi di simili episodi.