17/07/2017
Simona Malpezzi
Mauri, Cova, Fiano
3-03157

 Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   è di tre anni fa la decisione di trasferire il presidio dei carabinieri della città di Cassano d'Adda, in provincia di Milano;
   il limitrofo comune di Pioltello ha già finanziato 1,2 milioni di euro per ampliare l'attuale tenenza attraverso l'applicazione di quota di avanzo di amministrazione;
   in tal senso, la giunta comunale di Pioltello, nel corso dell'ultimo consiglio comunale del 27 aprile 2017, ha presentato la variante di bilancio per l'ampliamento della caserma già presente;
   l'approvazione di tale variante dal parte del consiglio comunale ha dimostrato la volontà tangibile e concreta di trovare spazi affinché il presidio si trasformi da tenenza in compagnia;
   al trasferimento della caserma di Cassano avrebbe dovuto fare seguito il mantenimento nella città di almeno un presidio per la cittadinanza;
   per questa ragione, l'amministrazione comunale di Cassano ha presentato diverse soluzioni per mantenere un presidio sul territorio tra cui la possibilità di usare i locali che sino a poco tempo fa ospitavano la pretura, e attualmente non sono utilizzati, manifestando la volontà di dare una risposta seria e concreta al legittimo desiderio di sicurezza dei cittadini;
   appare quindi evidente la necessità di trovare una soluzione che consenta al comune di Cassano di mantenere un presidio e garantire al contempo il trasferimento della compagnia a Pioltello –:
   se i Ministri interrogati non ritengano di assumere le opportune iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini di Cassano con la ricollocazione della stazione dei carabinieri e, nel frattempo, agevolare il trasferimento della compagnia nel comune di Pioltello.

Seduta del 18 luglio 2017

Risposta del governo di Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato per l'Istruzione l'università e la ricerca, replica di Simona Malpezzi

Risposta del governo

Presidente, corre l'obbligo precisare che l'Arma dei carabinieri pianifica la dislocazione dei propri presìdi ispirandosi al duplice criterio di mantenere un dispositivo territoriale efficiente e adeguato per l'assolvimento dei propri compiti istituzionali e salvaguardare, nel contempo, l'esigenza di contenimento della spesa pubblica. In tale contesto, si colloca l'ipotesi del trasferimento della compagnia carabinieri dalla sede di Cassano d'Adda, sovradimensionata ed onerosa in termini di costi di locazione e di utenze, a quella del limitrofo comune di Pioltello, attualmente occupata dalla tenenza dell'Arma. A seguito di tale trasferimento, il comando compagnia di Cassano d'Adda verrebbe dislocato a Pioltello, e l'attuale tenenza riconfigurata in stazione capoluogo, mentre a Cassano d'Adda rimarrebbe un presidio dell'Arma dei carabinieri, a livello di stazione, con possibilità di elevazione a tenenza. In tale ottica, il sindaco di Cassano d'Adda ha avanzato alcune soluzioni strutturali, attualmente in corso di valutazione da parte dell'Arma, utili a garantire la permanenza presso il proprio comune di un presidio dell'Arma, tenenza o stazione.

Replica

Presidente, sono abbastanza soddisfatta; dico abbastanza perché i comuni hanno poi bisogno di tempi certi, per qualsiasi intervento. Per esempio, per quanto riguarda il comune di Cassano d'Adda, che, come è stato specificato anche nella risposta da parte del sottosegretario, si è già mosso con una serie di suggerimenti e di proposte, questo avrà poi la necessità di stanziare fondi a bilancio, quindi la necessità di avere dei tempi certi per poter dare delle risposte poi ai propri cittadini. Quello che a noi tranquillizza è aver avuto oggi la conferma che Pioltello, che ha già stanziato i fondi per l'ampliamento in uno degli ultimi consigli comunali, potrà definitivamente partire e accogliere, a questo punto al più presto, la compagnia; sull'altro fronte, che si incoraggi il comune di Cassano d'Adda a continuare ad avanzare proposte nell'ambito di questo dialogo con l'Arma dei carabinieri, alla quale chiediamo però una risposta in tempi brevi per consentire anche all'amministrazione di Cassano di potersi organizzare. Prendiamo atto che i presìdi che erano stati chiesti sono confermati; questa è una buona notizia per tutti i cittadini della zona dell'Adda Martesana.