02/10/2017
Michele Anzaldi
3-03280

 

Al Ministro per lo sport, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

è notizia di questi giorni, che ha avuto ampia eco sugli organi di informazione, che a Castel Volturno, in provincia di Caserta, circa quaranta ragazzi in età compresa tra i 13 e i 15 anni, nati da immigrati africani stabilitisi lì a fine anni novanta, non possono giocare nei campionati giovanili, perché stranieri e il regolamento dispone che ogni team non ne possa avere più di due;

hanno dato vita ad una squadra, il Tam Tam Basketball, e da un anno si allenano con Max Antonelli – ex campione di Napoli e Bologna – sul playground di Parco Saraceno;

il regolamento della Fip (Federazione italiana pallacanestro) dispone che in ogni team ci possano essere non più di due atleti stranieri;

di fronte al diniego rispetto alla possibile iscrizione ad un campionato federale è stata promossa una raccolta di firme che ha già ottenuto tantissime sottoscrizioni;

l'interrogante è consapevole che i regolamenti rispondono all'autonomia delle federazioni;

tuttavia le istituzioni, anche quelle sportive, non possono ignorare il particolare contesto nel quale si trovano questi ragazzi che sono nati e cresciuti a Castel Volturno e i rischi legati alle specificità di quel territorio;

da agosto 2017 si è insediato per volontà del Governo un commissario straordinario col compito di elaborare un piano di risanamento con misure ad hoc e risorse finanziarie per la gestione del fenomeno dell'immigrazione;

nel calcio vi sono una serie di precedenti, come, ad esempio, quello della squadra «Liberi Nantes» composta da rifugiati e richiedenti asilo a cui dalla Fgic è stata concessa l'iscrizione ad un campionato di terza categoria del Lazio e che sono stati anche protagonisti di un film documentario proprio in relazione alla funzione sociale che svolge lo sport –:

se il Governo sia a conoscenza di tale situazione e se non ritenga di assumere le opportune iniziative, per quanto di competenza, per sostenere e favorire le funzioni sociali che svolge lo sport anche sul piano dell'integrazione dei giovani immigrati.