13/11/2018
Alberto Losacco
3-00318

Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   desta molta preoccupazione quanto si sta verificando in Puglia in merito al contagio di persone non vaccinate dal virus del morbillo;

   si tratta ad oggi di otto casi di cui cinque minori e tre adulti;

   è in corso una indagine per verificare se tutto sia partito da una bimba di 10 anni, figlia di genitori che non hanno proceduto alla vaccinazione e che a metà ottobre 2018 è stata ricoverata presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII;

   sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro della salute affermando che «sul morbillo non possiamo abbassare la guardia» e che «Il nuovo focolaio segnalato a Bari, su cui sono ancora in corso accertamenti, evidenzia come il nostro Paese abbia ancora molto da fare per eliminare questa patologia»;

   si tratta di parole che stridono con le misure finora adottate dal Governo che di fatto indeboliscono il quadro di tutela definito con la previsione di obbligatorietà dei vaccini, stabilita mediante decreto-legge la scorsa legislatura dal Governo Gentiloni;

   la mancata vaccinazione e la mancanza di stringenti controlli per chi vuole eludere la legge hanno come conseguenza quella di colpire i soggetti più fragili, mettendone seriamente a rischio la salute;

   è indispensabile rafforzare la campagna di vaccinazione dei bambini per evitare che la tutela della salute possa essere condizionata da scelte ideologiche –:

   quali iniziative intenda conseguentemente adottare al riguardo e se sia prevista una campagna di informazione capillare, a partire dalle scuole, d'intesa con la regione Puglia, per rafforzare la copertura vaccinale e scongiurare il ripetersi di episodi come quello di cui in premessa