28/06/2018
Michele Anzaldi
3-00041

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da articoli di stampa (La Repubblica pag. 12 edizione 21 giugno 2018) che il sottosegretario alla Salute, dottor Armando Bartolazzi, avrebbe in corso un contenzioso con l'azienda ospedaliera presso la quale lavora, il Sant'Andrea di Roma, in quanto dovrebbe versare alla stessa azienda circa 101 mila euro per il periodo 2007-2017 per esercizio dell'attività in libera professione;

   la legge sull'intramoenia prevede che i medici, quando incassano direttamente dai pazienti la parcella, versino il quantum all'azienda che, effettuate le dovute trattenute, riversa poi il dovuto della prestazione al professionista;

   il Sottosegretario come riporta lo stesso articolo afferma di non dovere nulla all'azienda ospedaliera e, anzi, di essere lui in credito con la stessa;

   solo pochi giorni fa il Ministro della salute con apposita circolare inviata alle regioni ha chiesto una verifica sull'attività libero professionale dei medici in riferimento alla questione concernente le liste di attesa;

   è paradossale che un Sottosegretario risulti in palese conflitto di interessi proprio in avvio della propria esperienza di Governo;

   si fa presente che il Sottosegretario Bartolazzi era stato indicato, nel corso della campagna elettorale, dal M5S come proprio Ministro della salute in caso di vittoria –:

   se il Presidente del Consiglio fosse a conoscenza di questo contenzioso nel momento in cui il sottosegretario ha giurato e se non sia quanto mai urgente, anche da parte del Ministro della Salute, un chiarimento sulla posizione del dottor Bartolazzi, in riferimento a quanto riportato in premessa, poiché a giudizio dell'interrogante è evidente che viene ad essere pregiudicata la credibilità stessa dell'azione di Governo.