13/10/2015
Tino Iannuzzi
Oliverio, Tartaglione, Magorno, Covello, Capozzolo, Battaglia, Cuomo, Famiglietti,Impegno, Paris, Martella, Cinzia Maria Fontana, Bini.
3-01766

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che: 
la modernizzazione dell'asse ferroviario Salerno-Battipaglia-Paola-Reggio Calabria e verso la Sicilia costituisce una priorità di assoluta valenza nazionale nella politica infrastrutturale e dei trasporti non solo del Mezzogiorno, ma di tutto il Paese; 
è indubbia e ben risalente negli anni la situazione di forte ed inaccettabile arretratezza dell'attuale sistema ferroviario meridionale, con tempi di percorrenza lunghissimi e di obiettivo e pesante ostacolo alle attività economiche; 
il potenziamento infrastrutturale e la velocizzazione di tale linea sono fondamentali e quanto mai urgenti per l'intero sistema dei collegamenti nazionali, per lo sviluppo delle attività economiche e produttive nel Meridione, per i processi di mobilità e per le stesse condizioni di vivibilità delle comunità meridionali; 
sono da anni previsti lavori di adeguamento e potenziamento della linea ferroviaria esistente per accrescerne gli standardprestazionali e tecnologici; gli interventi progettati comprendono la dotazione tecnologica uniforme e di alta qualità sull'intera linea; l'adeguamento di alcune gallerie; la velocizzazione degli itinerari di stazione; la realizzazione di nuove «sottostazioni» elettriche ed il rafforzamento di quelle esistenti; la costruzione di nuovi impianti di stazione; 
tali interventi consentiranno di eliminare alcune limitazioni di velocità in diversi punti della linea, rendendo così possibile un aumento consistente della velocità su queste tratte, sino a raggiungere i 200 chilometri orari; essi hanno un costo complessivo di circa 270 milioni di euro, già finanziati con il contratto di programma fra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana s.p.a.; 
vi sono, tuttavia, tratte nelle quali l'andamento tortuoso del tracciato attuale e la situazione dei luoghi impongono non già solamente interventi di impiantistica e di adeguamento tecnologico, ma opere nuove e consistenti, al fine di rendere possibile un significativo ed indispensabile incremento della velocità della circolazione ferroviaria; 
in particolare, nell'ambito delle opere di carattere strutturale lungo questo asse ferroviario, è necessaria la realizzazione una variante di tracciato fra Ogliastro e Sapri, con una spesa di circa 3,7 miliardi di euro, allo stato da finanziare integralmente; 
tutti questi lavori, differenti ma strettamente collegati in un progetto più generale ed unitario, sono assolutamente necessari ed urgenti per velocizzare finalmente l'intera linea da Salerno a Reggio Calabria –: 
quali iniziative e quali provvedimenti il Governo intenda con sollecitudine adottare per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico dell'asse ferroviario Salerno-Battipaglia-Paola-Reggio Calabria, sia con la rapida esecuzione sulla linea esistente dei lavori già progettati e finanziati di adeguamento tecnico e come tali da concludere con massima rapidità, sia con il finanziamento e la costruzione di quella variante di tracciato verso Sapri e di quegli interventi strutturali necessari per la velocizzazione di tutta la linea, consentendo così la circolazione del cosiddetto treno veloce capace di raggiungere i 200 chilometri orari e di assicurare un collegamento ferroviario assolutamente prioritario ed urgente. 

Seduta del 14 ottobre 2015

Illustrazione di Nicodemo Oliverio, risposta del governo di Graziano del Rio, replica di Tino Iannuzzi

Illustrazione

Signor Presidente, la politica infrastrutturale nel nostro Paese deve avere come priorità la modernizzazione dei collegamenti ferroviari, specialmente nel Mezzogiorno. È urgente colmare il pesante ritardo che si è da troppo tempo accumulato sulla rete ferroviaria del sud, che versa in una situazione di arretratezza fortemente penalizzante per la mobilità e la vita delle persone e per lo sviluppo economico del territorio. 
  In questo contesto, è fondamentale potenziare e velocizzare la linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, anche nella diramazione verso Potenza e Taranto. Occorre pertanto realizzare celermente tutte le opere di adeguamento tecnologico già finalizzate e le varianti di tracciato indispensabili per velocizzare l'intera linea Salerno-Reggio Calabria. 
  Per queste ragioni, siamo certi del forte e convinto impegno del Governo e in particolare del Ministro Delrio. 

Risposta del Governo

Grazie, Presidente, grazie agli onorevoli interroganti per questa occasione di discutere certamente di un problema molto grave che deve colmare ritardi storici della linea ferroviaria e, in particolare, del collegamento Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria. 
  Questa parte dell'asse ferroviario è dentro le priorità del Governo con una progettazione che riguarda sia il potenziamento del collegamento Battipaglia-Reggio Calabria con la variante di Ogliastro-Sapri in termini progettuali, sia il quadruplicamento dell'asse Salerno-Battipaglia in termini sempre progettuali, ma soprattutto, in termini di adeguamento tecnologico e infrastrutturale per l'incremento delle prestazioni e per l'affidabilità della linea Battipaglia-Reggio Calabria. 
  Tutte queste progettazioni e anche il finanziamento sono all'interno del contratto di programma, parte investimenti 2012-2016, che è stato anche recentemente aggiornato e che aggiorneremo mettendo ulteriori 100 milioni di euro – è proprio la decisione di questi giorni – per gli interventi di velocizzazione ulteriore della direttrice ferroviaria. 
  Come sapete, le opere hanno un costo molto importante – il potenziamento della variante Ogliastro-Sapri ha un costo complessivo di oltre 3 miliardi e 700 milioni, mentre invece stiamo concentrandoci da subito sugli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, perché con le tecnologie si possono ottenere velocità superiori ai 200 chilometri orari anche senza variazioni importanti della linea, che hanno lo scopo di elevare gli standard prestazionali. 
  È previsto l'adeguamento a sagoma di alcune gallerie, la costruzione di sottopassi, la costruzione della galleria Fiumicello; ogni singolo intervento è progettato in modo da poter essere eseguito e attivato in maniera autonoma. 
  Per questo progetto di ammodernamento sono previsti 230 milioni di euro, presenti, già in corso di realizzazione e credo che riusciremo a completare l'intervento per fasi, quindi la velocizzazione a 200 chilometri orari entro il 2016, anche perché questa rete appartiene alla rete di trasporto TEN-T. Come sapete, l'Italia è una delle poche nazioni europee che ha quattro reti TEN-T e sulle reti TEN-T, le reti di trasporto europeo internazionale e ferroviario, noi dobbiamo investire molto, moltissimo. 
  Quindi, intanto che reperiamo le risorse per gli altri progetti di quadruplicamento della variante Ogliastro-Sapri, comunque investiamo per velocizzare a 200 chilometri orari questa linea nell'arco di un anno e mezzo a partire da oggi. 

Replica

Grazie, Presidente. Ministro Delrio, lo sviluppo del Mezzogiorno rappresenta una questione di assoluta valenza nazionale. Infatti, la crescita del Meridione è un tutt'uno inscindibile con la crescita dell'intero Paese. Ecco perché le tematiche del sud vanno affrontate con uno spirito unitario, in una visione d'insieme della nostra Italia, e non c’è dubbio che il rilancio del Mezzogiorno passa attraverso la realizzazione di moderne ed efficienti reti di infrastrutture, materiali ed immateriali. 
  Sicuramente, il potenziamento dell'asse ferroviario meridionale è fondamentale per la vita di quelle comunità, per il trasporto delle merci, per le attività economiche, per la creazione di piattaforme portuali e logistiche adeguate. Ed in questa prospettiva, strategici e prioritari sono l'ammodernamento e la velocizzazione della linea ferrovia Salerno-Battipaglia-Paola-Reggio Calabria, la cui arretratezza da troppo tempo è molto pesante e marcata. 
  Va realizzato con rapidità il progetto del cosiddetto «treno veloce», come lei ha detto, capace di raggiungere e superare, lungo tutta la linea ferroviaria, i 200 chilometri orari. In questa prospettiva vanno eseguiti sollecitamente i lavori di impiantistica e di adeguamento tecnologico già finanziati nonché gli interventi strutturali e le varianti di percorso necessarie, come quella strategica tra i comuni di Ogliastro e Sapri, in provincia di Salerno. 
  Signor Ministro, prendiamo atto con soddisfazione, con i colleghi parlamentari interroganti, dell'impegno e della volontà del Governo, che si è già tradotta e continuerà a tradursi in provvedimenti concreti, incisivi ed efficaci, per realizzare finalmente, da Salerno a Reggio Calabria, una linea ferroviaria moderna e degna di un grande Paese europeo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).