Economia

Interventi urgenti per il Mezzogiorno

08/02/2017

Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno

 

Approvato alla Camera il decreto Mezzogiorno, un provvedimento che contiene misure urgenti per la coesione sociale e territoriale e per far fronte ad esigenze urgenti in aree del Mezzogiorno, anche prevedendo interventi che contemperino le esigenze di tutela occupazionale con quelle di salvaguardia ambientale e di prevenzione e monitoraggio della vivibilità, con particolare attenzione verso i soggetti più deboli.

In particolare, il decreto:

  • apporta modifiche e integrazioni alla disciplina relativa ai contenuti del programma finalizzato al trasferimento dei complessi aziendali della procedura di amministrazione straordinaria del Gruppo ILVA. In tale ambito, le risorse rivenienti dalla restituzione dei finanziamenti statali precedentemente concessi sono destinate al finanziamento del Piano per attività di sostegno assistenziale e sociale per le famiglie disagiate nei comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola (30 milioni nel triennio 2017-2019) nonché all'acquisizione dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione di interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche ubicate nei suddetti Comuni (50 milioni di euro per il 2017 e di 20 milioni di euro per il 2018);
  • stabilisce la figura di un Commissario unico nazionale alla depurazione che acceleri, nel Mezzogiorno e nelle altre Regioni in ritardo rispetto agli standard europei, la realizzazione degli impianti necessari al trattamento ecologicamente avanzato delle acque reflue;
  • introduce l’istituzione, da parte delle rispettive Autorità portuali, di una Agenzia di transhipment nel Porto di Taranto e nel Porto di Gioia Tauro al fine di fornire una rete di sicurezza ai lavoratori interessati ai processi di ricollocazione nell’ambito dei piani di rilancio delle attività terminalistiche in corso;
  • dispone che, nel 2017, il Fondo per le non autosufficienze venga incrementato di 50 milioni di euro;
  • prevede interventi funzionali alla preparazione e organizzazione della Presidenza italiana del G7 nel 2017, evento che si terrà a Taormina.

La Commissione ha introdotto ulteriori disposizioni, tra le quali:

  • un correttivo per rendere più efficace e attrattivo il credito d'imposta per gli investimenti al Sud che, ad oggi, ha erogato meno di 100 milioni di euro a fronte di uno stanziamento di 600 milioni;
  • 100 milioni di euro per la riqualificazione e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione nelle regioni del Sud;
  • 24 milioni di euro per il 2017 per integrare il trattamento economico di 3.500 dipendenti Ilva in cassa integrazione straordinaria;
  • 5 milioni di euro annui, dal 2017 al 2022, per il completamento e l'implementazione della rete immateriale degli interporti finalizzata al potenziamento del livello di servizio sulla rete logistica nazionale;
  • la possibilità di assegnare ai comuni per finalità sociali anche i beni confiscati alle imprese mafiose, e non soltanto ai soggetti mafiosi.