Dichiarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 29 Luglio, 2015
Nome: 
Marco Fedi

 A.C. 1924-A
Grazie, signora Presidente. Una breve dichiarazione di voto – e ricordo il breve, così i colleghi si preparano al rientro in Aula – per il Partito Democratico, che voterà a favore del disegno di legge di ratifica di questo importante Accordo per il riconoscimento reciproco dei titoli di studio tra il nostro Paese e la Federazione russa. Un Accordo importante che trova oggi l'unanimità del Parlamento nella ratifica. Un Accordo che va a rafforzare i rapporti tra Italia e Federazione russa. Oltre alle ragioni politica estera internazionale, con tutti gli obblighi e anche le responsabilità che l'Italia ha assunto, oltre ai rapporti commerciali ed economici, annoveriamo anche con la Federazione russa una consolidata collaborazione culturale ed una cooperazione scientifica e nel campo della ricerca, che da tempo indicavano e chiedevano un Accordo teso al riconoscimento dei titoli di studio. 
Sono oltre 1.500 gli studenti russi iscritti nelle nostre università e ben 423 gli accordi di collaborazione tra università italiane e russe. Auspichiamo, quindi, una rapida approvazione della ratifica, cui la controparte russa ha già adempiuto nel 2010, con il triplice obiettivo di incrementare la presenza di studenti russi in Italia, di provvedere alla internazionalizzazione delle nostre università e di promuovere la diffusione della lingua italiana nel mondo e, ovviamente, anche nella Federazione russa. 
La definizione della corrispondenza fra crediti e contenuto dei corsi di formazione spetta alle singole istituzioni universitarie, che sono, al riguardo, autonome. L'Accordo, concluso il 3 dicembre 2009, è finalizzato a disciplinare il reciproco riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio universitari al fine dell'accesso e della prosecuzione degli studi nelle istituzioni universitarie. 
L'assenza di accordo comporta, come è ovvio, che i cittadini che si iscrivono presso le università vi conseguono diplomi di laurea privi di riconoscimento legale da parte delle autorità del Paese di origine. La nuova intesa, che sostituisce un accordo del 1998, ormai obsoleto, consentirà, in conclusione, agli studenti di una delle parti, in possesso del titolo finale degli studi secondari superiori, di essere ammessi alle istituzioni universitarie dell'altro Stato contraente. È per queste ragioni che il Partito Democratico voterà a favore della ratifica di questo disegno di legge (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).