Dichiarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 29 Luglio, 2015
Nome: 
Marco Fedi

A.C. 3055

Signora Presidente, annuncio, in apertura del mio breve intervento, il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico; è un voto favorevole a questo disegno di legge di ratifica che, ricordo in sede di discussione sulle linee generali già il relatore Amendola ed oggi, in apertura dell'esame del primo articolo, l'onorevole Nicoletti, hanno ricordato gli elementi di valutazione di tipo tecnico di questo provvedimento. 
  Voglio subito dire che non è certo indebolendo le ragioni politiche del libero scambio che noi possiamo rafforzare la presenza dell'Unione europea nei mercati internazionali e le posizioni che abbiamo, ad esempio, discusso ieri sull'ambiente e su temi che riguardano la sicurezza. Non è certo indebolendo le ragioni del libero scambio che noi possiamo rafforzare questa dimensione europea. 
  I veri europeisti devono credere anche nel libero scambio che è in linea con i principi dell'Organizzazione mondiale del commercio e che prevede, per quanto riguarda questo Accordo, la creazione di una zona di libero scambio tra l'Unione europea, i suoi Stati membri, quindi l'Italia che arriva ultima a questa ratifica, e la Repubblica di Corea. 
  La discussione al Senato ha già consentito un esame approfondito del provvedimento che punta alla rimozione della quasi totalità degli ostacoli tariffari e non tariffari fra le aree economiche, all'adeguamento di standard e alla regolamentazione di importanti settori strategici quali quelli farmaceutici, automobilistici e di elettronica di consumo. 
  Il 1o luglio 2014 ha segnato il terzo anniversario dell'entrata in vigore del Trattato per il libero scambio tra l'Unione europea e la Repubblica di Corea. I dati dell'interscambio – come è stato ricordato anche oggi – ci dicono che si è passati da un deficit ad un surplus di 3,6 miliardi di euro a favore dell'Unione europea, con un aumento delle esportazioni UE verso la Corea del 35 per cento.
  La Corea è il sesto partner internazionale dell'Unione europea, oltre i confini dell'Europa, e il decimo complessivamente. L'Unione europea è tra i primi quattro mercati per le esportazioni sudcoreane, con Cina, Giappone e Stati Uniti. Questi dati da soli dovrebbero farci riflettere sull'importanza degli accordi di libero scambio (free trade agreement) sia perché hanno dimostrato ampiamente di essere uno dei modi migliori per aprire i mercati esteri alle esportazioni, sia per l'azione di riduzione delle barriere alle esportazioni. 
  È vero onorevole Paglia dobbiamo verificare questo assunto a proposito dei Trattati di libero scambio e degli accordi; questa ratifica non è la soluzione di tutti i problemi ma sicuramente ci rafforza in questa dimensione. Con la ratifica di questo Accordo continuiamo a rafforzare la nostra posizione in ambito UE, a garantire la nostra presenza nel pieno del negoziato per i futuri accordi per tutelare sempre meglio i marchi di qualità delle nostre esportazioni, perché è lì che l'attenzione va posta, onorevole Gallinella, per proteggere il made in Italy e le imprese che lo producono sia in Italia sia quando esse investono all'estero, nonché a rafforzare nel commercio globale la qualità, l'innovazione e gli investimenti che vanno anch'essi tutelati quando sono italiani ed europei. Per noi le ragioni del free trade agreement, signora Presidente, sono anche legate alla lotta congiunta al crimine organizzato, agli impegni per contrastare i cambiamenti climatici e alla tutela dei diritti umani. 
  Per queste ragioni il gruppo del Partito Democratico voterà a favore della ratifica di questo Accordo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).