Data: 
Lunedì, 9 Ottobre, 2017
Nome: 
Paola Boldrini

A.C. 3868-A

Discussione generale

Presidente, onorevoli colleghi, ci apprestiamo oggi a fare discussione generale sul disegno di legge n. 3868-A, approvato al Senato e trasmesso alla Camera nel maggio 2016.

Come hanno già ricordato sia il relatore che altri colleghi, questo iter è stato lungo, ma perché ha visto anche una serie di audizioni importanti, per far sì che il testo fosse revisionato nella sua parte e in concordanza con il testo comunque pervenuto dal Senato, per poi migliorarlo ulteriormente.

È un disegno di legge che, come abbiamo sentito, tocca molte modifiche, sul tema delle sperimentazioni cliniche, dei medicinali, dei comitati etici, della riorganizzazione degli ordini professionali e delle federazioni nazionali, dell'istituzione dell'area delle professioni socio-sanitarie e di nuove professioni sanitarie, nonché dell'esercizio abusivo della professione sanitaria e della dirigenza medica. È una riorganizzazione di normative che avevano ormai il tempo che correva. Sono leggi che ormai sono tanti anni che sono in essere, quindi, una revisione doveva essere fatta.

Ma io mi soffermerò su alcune parti del provvedimento. Con l'articolo 1 si parte proprio dalla sperimentazione di farmaci. Reca una delega al Governo per la revisione della disciplina in materia di sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano, al fine di coordinare la disciplina nazionale con la normativa europea, recentemente innovata dal Regolamento dell'Unione europea n. 536 del 2014, che comporterà il passaggio, da una gestione puramente nazionale delle valutazioni e delle sperimentazioni cliniche, a una gestione coordinata a livello europeo, ciò che richiederà l'applicazione di criteri e di procedure condivise.

Ma arriviamo poi ad altri articoli. Come si è detto già prima, l'articolo 2, che prevedeva l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, i famosi LEA, è stato soppresso, anche perché, dalla nascita di questo disegno di legge, nel frattempo sono stati emanati invece i decreti per l'aggiornamento dei LEA.