Discussione sulle linee generali
Data: 
Mercoledì, 4 Ottobre, 2017
Nome: 
Ezio Casati

 

Grazie, signor Presidente, buongiorno alla sottosegretaria, colleghi, stiamo parlando di un'occasione per questo Paese e, in particolare, per un territorio, ma voglio sottolineare il fatto che, se EMA arriva a Milano, arriva in Italia.

EMA è l'Agenzia europea per il farmaco e per i medicinali, ha uno spicchio di mercato assolutamente importante nella città di Milano, nella città metropolitana, nella regione Lombardia e nel Paese. Un settore, quello farmaceutico, quello biomedicale e quello dei presidi sanitari, che è strategico in quest'area oggetto. Circa 100 mila sono gli addetti, tra diretto e indotto, con alcune migliaia di imprese presenti.

Che cosa offre Milano rispetto ai dossier delle altra città? Innanzitutto, un'area competitiva, probabilmente la città più europea d'Italia; porta con sé una rete dei trasporti assolutamente moderna; porta con sé una rete della formazione universitaria e della ricerca importantissima, undici università presenti sul territorio; porta con sé una rete di servizi che riguarda la salute, che riguarda la scuola e che riguarda il sociale che può garantire ai mille dipendenti che in questo momento sono occupati nell'EMA, a Londra, di trovare un'ospitalità degna, proficua e, soprattutto, di essere integrati.

Occorre una grande alleanza, perché nell'area metropolitana milanese stanno sorgendo altre cose, per esempio la Città della Salute a Sesto San Giovanni, che ospiterà il Besta e che ospiterà l'Istituto per i tumori, ricordiamo la riconversione dell'area Expo a Milano, con tutto il polo di ricerca che dovrebbe ospitare, e quindi questa grande alleanza è una grande occasione e il dossier ne deve assolutamente tenere conto.

EMA a Londra, dicevo, ha mille dipendenti, che saremmo lieti di accogliere, perché la grande alleanza è già iniziata. È iniziata dal Patto per Milano dello scorso settembre del 2016 tra il sindaco Giuseppe Sala e l'allora Premier Matteo Renzi, ma è continuata con il ruolo strategico e importante di regione Lombardia. Il presidente Maroni ha messo a disposizione un palazzo che è simbolo della città, che è il palazzo Pirelli, un palazzo istituzionale che, soprattutto, ha un'occasione: è pronto da subito, può immediatamente ospitare EMA, lo può fare, addirittura, per un anno senza costi per l'Agenzia.

Lo sforzo della Ministra Lorenzin, che da subito pone Milano come centrale rispetto alla possibilità; il direttore di Aifa, il dottor Melazzini, afferma che Milano è il centro mondiale della ricerca biotecnologica. Lo scorso 25 settembre il Ministro Lorenzin, il sottosegretario Gozi, l'incaricato speciale del Governo Enzo Moavero, il presidente della regione, Maroni, e il sindaco Sala assieme per Milano e per l'Italia. Voglio sostenere proprio questa tesi: vedo intorno a questa candidatura una grande coesione che travalica gli schieramenti politici ponendo l'interesse al centro e, se Milano ha ottenuto Expo, lo ha fatto in questo modo e così potrebbe farlo ottenendo EMA.

Grandi sono le alleanze per la ricerca e per la scienza della vita. Il food, l'alimentare si mettono insieme. Se mettiamo insieme EMA, la Joint research centre di ISPRA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare di Parma e tutto il mondo universitario veramente possiamo fare e vincere una scommessa. Milano ha brillantemente superato il primo step, il dossier. Occorre un rafforzamento che non è soltanto politico, ma è un rafforzamento istituzionale. Quindi, quello che mi sento di chiedere alle forze politiche è di mettere in campo tutti i canali istituzionali che hanno per far sì che questa occasione diventi una realtà per il nostro Paese. Milano ha veramente molte eccellenze: la sua città metropolitana e la regione, ma mi sento di dire che c'è un sistema Paese che può giocare una scommessa vincente, che può dimostrare all'Europa che siamo bravi, capaci e soprattutto migliori di molti altri. EMA a Milano significherebbe un'ulteriore spinta per la ricerca e lo sviluppo. Già ora ammontano a 7 miliardi i fondi che questi territori investono per la ricerca e per lo sviluppo, che potrebbero avere un'ulteriore spinta importante a vantaggio del mondo dell'impresa, del mondo della ricerca e del mondo della scienza. Per questi motivi ritengo che per Milano sia un'occasione, sicuramente un'occasione per il Paese, per la regione lombarda, per Milano e per l'Italia assolutamente sì, e sottolineo che lo sarà per l'Europa (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).