Data: 
Lunedì, 15 Settembre, 2014
Nome: 
Vincenzo Amendola

A.C. 2271

Signor Presidente, come il relatore Arlotti ha sottolineato a proposito dei ritardi e degli accumuli di ratifiche che questo Parlamento insieme alla Commissione esteri sta speditamente risolvendo, è evidente che con la Repubblica di San Marino in questa legislatura, in questi pochi mesi di legislatura, ci siamo già apprestati a risolvere alcuni elementi pendenti che sono importanti non solo per la cooperazione ex articolo 117 della Costituzione, ma soprattutto anche per la cooperazione bilaterale con San Marino.
  Abbiamo già ratificato un trattato per la doppia imposizione che pendeva da anni e soprattutto ha consentito di far uscire San Marino dalla black list che da 15 anni era sotto i riflettori della polemica e della politica italiana e dei rapporti.
  Noi con queste ratifiche – con questa sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità e con la successiva in tema di collaborazione finanziaria – costruiamo un assetto normativo e bilaterale con San Marino che fa sì che l'amicizia e, soprattutto, la collaborazione diventino stabili, anche sul tema trattato da quest'Aula sui rapporti con i lavoratori transfrontalieri che è sempre sotto osservazione dalle autorità italiane.
  Per quanto riguarda la cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità noi, con un articolato intervento sui rapporti tra le forze che gestiscono la sicurezza e soprattutto la prevenzione del crimine, con questa ratifica riusciamo costruire con San Marino un accordo stabile che va a favore della tradizionale amicizia tra i due Paesi.