Data: 
Lunedì, 15 Settembre, 2014
Nome: 
Vincenzo Amendola

A. C. 1923

Signor Presidente, come ha illustrato in maniera puntuale il relatore Porta soffermandosi su tutti gli articoli di questo Accordo, si tratta di una procedura che evita burocratismi e incomprensioni, un gesto di amicizia e di cooperazione piena con il Brasile, che riguarda, appunto, lo svolgimento di attività lavorative da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo. Quindi, anche per la necessità che tramite la diplomazia i Paesi siano più vicini, nell'elenco dei criteri e delle articolazioni presentato dai relatori io credo che l'approvazione di questa ratifica debba avvenire con la massima velocità. Pertanto, preannuncio l'orientamento favorevole su questo provvedimento così come sulla successiva ratifica dell'Accordo con l'Argentina.