Data: 
Lunedì, 15 Settembre, 2014
Nome: 
Vincenzo Amendola

A.C. 2274

Signor Presidente, complimenti al relatore Picchi anche su questa ratifica che da tempo si aspettava, perché sono tutte ratifiche di accordi importanti. Noi sosteniamo il modello del Tax information exchange agreement dell'OCSE e questa ratifica, che proviene da un accordo fatto a Wellington nel maggio del 2011, fa sì che anche rispetto a questo piccolo Stato, con cui c’è un ridotto interscambio, quindi non si stipula convenzione contro le doppie imposizioni, applichiamo degli standard di trasparenza e legalità, quelli che l'Unione europea indica nella white list.
  Tredici articoli con cui si introduce l'obbligo di informazione e scambio, la lista di tassazione italiana, l'articolo 5 per il superamento del segreto bancario. Anche questa ratifica ex articolo 117 della Costituzione non pone nessun onere di attuazione per l'accordo.
  Capisco che la politica estera, come un collega, caro Presidente, sosteneva, è fatta di elementi necessari, di riflessione e di azione, ma il tema della trasparenza e della lotta all'evasione fiscale passa anche per questa ratifica di cui il Parlamento eredita ritardi altrui, ma il «benaltrismo» molte volte fa solo danni e, quindi, è meglio seguire le indicazioni precise e puntuali del relatore per portare anche questa ratifica a buon fine.