Dichiarazione di voto
Data: 
Lunedì, 6 Agosto, 2018
Nome: 
Andrea Giorgis

A.C. 1004

Presidente, c'è qualcosa che il Governo e il Parlamento non possono fare per impedire a chi fugge dalla guerra e dalla miseria di entrare nel nostro territorio? Questa è la domanda da cui bisognerebbe partire, e la risposta è sì. Sì, ci sono dei limiti, e sono scritti nella Costituzione e nelle dichiarazioni europee e internazionali. Sono limiti che discendono dalle disposizioni che riconoscono i diritti fondamentali e definiscono la condizione giuridica dello straniero. Questi limiti originano e cercano di attuare un'idea, un'idea generale, sulla quale si fonda l'Europa e tutti gli ordinamenti costituzionali usciti dalla tragica esperienza della seconda guerra mondiale, quella del carattere universale dei diritti fondamentali, ovvero l'idea che a ogni essere umano, in quanto essere umano, spetti il diritto a una vita libera e dignitosa. Naturalmente dare sostanza ed effettività a tale principio è molto difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche che il primo passo è concordare sulla sua desiderabilità, e il secondo passo è cercare di fare volta per volta tutto ciò che appare possibile. Se penso agli atti e alle proposte di legge che i Ministri della Lega, nel silenzio dei Cinquestelle, hanno fatto in questi primi mesi, o se penso alle parole che oggi sono state pronunciate e all'indisponibilità ad accogliere gli emendamenti che abbiamo presentato, temo che questo Governo non concordi affatto con tale principio e non stia facendo nulla per dargli sostanza, ma al contrario stia contribuendo in modo irresponsabile alla sua negazione. Anche per questi motivi e per coerenza con gli sforzi che sono stati fatti negli anni passati, sforzi che, ad esempio, hanno consentito di realizzare un primo corridoio umanitario, sforzi che hanno reso possibile alle organizzazioni internazionali e all'UNHCR di entrare per la prima volta in alcuni campi di detenzione, sforzi che andrebbero proseguiti e intensificati e che, invece, con questo atto avete deciso di abbandonare, per questi motivi, per tutto ciò che manca in questo decreto, non parteciperemo al voto