Dichiarazione di voto
Data: 
Giovedì, 3 Dicembre, 2015
Nome: 
Giovanni Burtone

Presidente, ogni anno, vengono diagnosticati circa 400 mila nuovi casi di tumori. I tumori, quindi, sono una causa di mortalità molto presente nel nostro Paese, la seconda causa di morte. Al di sotto del 5 per cento vengono definiti i tumori rari. Declinare un tumore come raro significa avere la percezione che è difficile fare la diagnosi e che il percorso terapeutico diventa estremamente impegnativo. Ecco perché il Partito Democratico ha presentato la propria mozione e ha apprezzato che il Parlamento abbia deciso di dare una linea di indirizzo al Governo su questa delicata materia, convinti come siamo che si sono fatti tanti passi in avanti nella ricerca. È stato detto che noi abbiamo utilizzato i programmi RITA1, RITA2, e anche quello delle malattie rare, per andare avanti nella ricerca, per cercare le cause che stanno alla base di questa patologia. Non c’è dubbio che il dato che maggiormente affiora è proprio che siamo davanti a tumori che colpiscono soprattutto i bambini, quindi la sfera pediatrica. C’è una linea di ricerca molto interessante che riguarda la genetica e quindi per noi è importante l'appuntamento del 2016 in Europa, dobbiamo presentarci con forza politica, ma anche con grande determinazione scientifica per giocare le nostre carte, per entrare nella rete europea delle malattie rare e per concorrere, come chiedono le regioni, ad avere alcune strutture, alcuni centri d'eccellenza direttamente collegati nella rete europea per affrontare il tema così delicato dei tumori rari. Certo, dobbiamo avere le carte in regola, e le prime carte in regola dobbiamo averle a livello scientifico. Credo sia necessario andare avanti in un processo di specializzazione, ma anche di formazione. Il tema afferisce alla professionalità dei medici di base, i medici di famiglia, ma anche ai pediatri perché, come dicevo, è una patologia che tocca, purtroppo, maggiormente l'età pediatrica. Così come un grande interesse avrà sicuramente il tema del registro nazionale tumori, per avere dei dati, per fare dei confronti, per fare un'analisi epidemiologica corretta, correlata con i territori, sull'influenza dell'ambiente su queste patologie, sugli stili di vita. 
In conclusione, signor Presidente, io credo ci sia anche l'interesse di interloquire con le associazioni dei malati e con il mondo del volontariato. Intanto perché c’è un problema di assistenza delicatissimo in questo settore. C’è anche il tema della comunicazione, perché io non voglio generalizzare, ma girano notizia improprie, a volte strumentali, speculative. È facile, ma anche estremamente doloroso, speculare sulla vita di coloro i quali si trovano ad affrontare questo dramma. Ecco perché io credo che sia compito anche delle istituzioni dare le informazioni giuste attraverso coloro i quali dialogano con queste famiglie colpite da questa vicenda così triste. Non c’è dubbio che noi abbiamo la necessità di rassicurare anche nell'utilizzo dei farmaci, perché i farmaci tradizionali che si utilizzano in oncologia hanno una capacità di incidere. Certo ci sono i farmaci innovativi, c’è la necessità di andare avanti sulla ricerca, ma noi dobbiamo puntare su un sistema sanitario, quello nostro, che ha innanzitutto il tema della universalità e viene considerato tra i più significativi, tra i più importanti nel mondo. Quindi si può utilizzare questo nostro sistema per arrivare ad approcciare, dal punto di vista terapeutico, al meglio coloro i quali sono colpiti da questa patologia. Per fare questo, il nostro sistema sanitario deve andare verso l'eccellenza, la professionalità, verso la meritocrazia, nel momento in cui si fanno le scelte di coloro i quali debbono guidare alcuni reparti, perché quando si sta male non si cerca il medico che abbia la stessa tessera di partito, si cerca il medico migliore. Ecco perché il nostro intento deve essere quello di consolidare nel nostro sistema universalistico il meglio. Sono queste le considerazioni, Presidente, che noi del Partito Democratico facciamo. Vediamo nelle mozioni degli altri che sono state presentate anche degli elementi che possono essere condivisibili. Ecco perché il nostro orientamento, in generale, è di votare a favore delle mozioni (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).