Dichiarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 5 Novembre, 2014
Nome: 
Emanuele Fiano

 Anche nelle scorse ore a Brescia, in occasione di una visita del Premier, formazioni antagoniste sono state protagoniste di scontri che hanno portato al ferimento di un agente di Polizia e di un carabiniere, ai quali va il nostro saluto e il nostro abbraccio. Solo poche settimane fa, una formazione antagonista tentava a Torino di accedere con la forza proprio alla piazza dove si svolgeva un regolare comizio della FIOM e anche in quell'occasione il respingimento di quella formazione, ad opera delle forze dell'ordine, provocava leggeri ferimenti nelle stesse forze dell'ordine. 
Voglio citare e ringraziare come sempre il Presidente della Repubblica per la sua lucida analisi di poche ore fa, quando ha detto: Vi è il rischio che, sotto la spinta esterna dell'estremismo e di quella interna dell'antagonismo e sull'onda di contrapposizioni ideologiche, pur così datate e insostenibili, prendano corpo, nelle nostre società, rotture e violenze di intensità mai viste prima. Sono preoccupazioni che facciamo nostre. 
Ovviamente anche per questo, signor Ministro, noi che respingiamo il contenuto di questa mozione di sfiducia, consideriamo che abbia un ruolo fondamentale, anche e comunque, la ricostruzione dei fatti che, come lei ben sa, ha avuto in questi giorni il contributo di numerosi video, anche amatoriali, che hanno ripreso gli avvenimenti da diverse angolazioni. 
Io penso che non sia possibile, in quest'Aula, ricostruire dettagliatamente quello che è successo, ma il punto della narrazione di quegli avvenimenti, che riprendo anche da quei video, e che dice che ad un certo punto vi è stato uno scontro, un tentativo di rompere uno sbarramento fatto da una decina di agenti da una parte del corteo o del concentramento di operai, quel punto della narrazione di quegli avvenimenti merita certo una spiegazione. 
Le domande sono di due tipi, Presidente, e vado verso le conclusioni. Sarebbe bene chiarire se quel movimento degli operai verso una direzione dove non dovevano andare, se questa era, appunto, la direzione della stazione, fosse stata prevenuta da una comunicazione degli stessi alle forze dell'ordine; allora, sarebbe bene spiegare se quello sbarramento avrebbe potuto procedere diversamente, invece che colpire gli operai con i manganelli. 
Ma noi, per il rispetto che abbiamo sia per chi era in piazza per manifestare il proprio disagio per la mancanza di lavoro sia per i lavoratori delle forze dell'ordine, chiediamo molto più semplicemente di non dover più assistere a questo tipo di scontri fisici.
Ho finito, Presidente. Noi conosciamo bene il ruolo di presidio della democrazia che hanno avuto nel nostro Paese i sindacati e i lavoratori e conosciamo bene – e vale per me, che ero adolescente, e per molti di noi – la lezione dell'operaio comunista Guido Rossa (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico e Sinistra Ecologia Libertà), che pagò con la vita la denuncia dell'infiltrazione del terrorismo nelle fabbriche a Genova. Noi conosciamo bene il ruolo che hanno i sindacati e i lavoratori come difesa della democrazia. Altrettanto bene conosciamo l'attaccamento delle forze dell'ordine alla legge e alla Costituzione. Per questo facciamo un appello alle forze democratiche che non sono con noi nella maggioranza, ma che sono in questo Parlamento perché non si utilizzi il sentimento di rabbia e di disagio che c’è nel Paese per altri disegni contro il Governo. Noi bocciamo il teorema che è dentro la mozione che viene votata questa sera, voteremo contro la richiesta di dimissioni del Ministro Alfano, lavoreremo sempre per la più totale trasparenza del lavoro della Polizia e perché sempre vengano difesi i diritti costituzionali dei lavoratori e di tutti i cittadini italiani.