Dichiarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 22 Novembre, 2017
Nome: 
Laura Garavini

 

A.C. 4609-A

Grazie Presidente, i trattati che ci apprestiamo a ratificare vanno a modificare in diversi ambiti i rapporti fra il nostro Paese e una serie di organismi internazionali, tre dei quali aventi sede sul territorio italiano. Si tratta di trattati che mirano ad agevolare il funzionamento di tali organismi, in linea con quanto richiesto e previsto da accordi internazionali.

L'accordo fra l'Italia e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) riguarda il funzionamento della sede dell'organizzazione, che si trova a Roma, l'immunità e i benefici, anche fiscali, dei funzionari dell'Organizzazione stessa, con l'estensione anche ai cittadini italiani dell'esenzione dalla tassazione diretta. L'IDLO opera a sostegno di comunità e governi nel settore delle riforme legislative e dello sviluppo delle istituzioni al fine di promuovere pace, giustizia, sviluppo sostenibile e opportunità economiche. Si affianca a organizzazioni internazionali come la FAO e si occupa di attività di ricerca nel settore del diritto e sui temi della giustizia.

In merito all'ICCROM, ovvero l'lnternational centre for the study of the preservation and the restoration of cultural property, anch'esso con sede a Roma, si regolarizzano questioni analoghe a quelle cui si è appena accennato rispetto all'accordo con I'IDLO, e cioè la previsione dell'immunità e di benefici fiscali per tutti i funzionari, compresi quelli di nazionalità italiana. Il tutto al fine di uniformarsi alla Convenzione del 1947 sui privilegi e sulle immunità degli istituti specializzati delle Nazioni Unite. L'ICCROM è infatti un'organizzazione intergovernativa che promuove a livello internazionale la conservazione, la tutela e il restauro del patrimonio culturale.

Analogo è l'oggetto dello scambio di note fra l'Italia e il Multinational Force and Observers (MFO), un'operazione multinazionale incaricata di attività di peace keeping nella penisola del Sinai, il cui quartier generale ha sede a Roma. In particolare, lo scambio di note riguarda l'estensione dei benefici fiscali e delle immunità a un numero di funzionari maggiore rispetto a quanto fosse previsto fino ad oggi, con la previsione di un numero massimo complessivo di quattordici unità, tuttavia con l'esclusione in questo caso dei funzionari di cittadinanza italiana.

Nel caso del Forum internazionale dell'energia, invece, i rapporti si costituiscono ex novo, dato che si tratta di un organismo ancora in via di istituzione. Ecco che, con la Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia, si dota l'omonimo organismo, da poco istituito, degli strumenti normativi per potere funzionare. Il Forum mira ad essere luogo del dialogo tra Paesi produttori, Paesi consumatori e di transito di energia. Ha il compito di promuovere una migliore comprensione dei problemi globali legati all'energia, delle loro interdipendenze e dei benefici derivanti dal dialogo e dalla mutua cooperazione tra Stati membri, incluse le imprese che operano nel settore.

Infine, il Memorandum d'intesa tra l'Italia e il Consiglio d'Europa riguarda l'istituzione di un Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia, dedicato alla gestione di attività di cooperazione euromediterranea nel settore della promozione dei diritti umani.

I trattati, di cui oggi si vota la ratifica, mirano a rendere più efficienti i citati organismi internazionali.

L'Italia ha tutto l'interesse nel promuovere una modifica del quadro normativa che vada in questa direzione: Ditale affinamento delle relazioni beneficeranno tutti gli Stati coinvolti, in una prospettiva di bene comune internazionale.

L'IDLO, ad esempio, promuove lo sviluppo dello stato di diritto a livello internazionale. Un prezioso lavoro, drammaticamente attuale in un'era nella quale purtroppo la democrazia è ancora quotidianamente calpestata in diversi luoghi del mondo.

L'ICCROM si occupa di un tema tradizionalmente caro all'Italia, quello del patrimonio culturale, in particolare in tema di restauro.

L'MFO contribuisce a mantenere la pace in una zona delicatissima come la Penisola del Sinai.

Il Forum internazionale dell'energia ha la potenzialità di promuovere maggiore consapevolezza delle interdipendenze fra i Paesi esportatori, importatori e di transito di energia.

Non ho bisogno, infine, di sottolineare il ruolo fondamentale svolto dal Consiglio d'Europa nella promozione dei diritti umani a livello globale.

Ecco che la ratifica di questi accordi è di particolare importanza anche perché va ad uniformare il rispettivo funzionamento rispetto a quanto previsto da convenzioni internazionali sugli organismi intergovernativi.

Si tratta inoltre, in tre casi su cinque, di organismiche operano sul suolo italiano, e dunque creano posti di lavoro, mobilitano risorse e danno ulteriore prestigio al nostro Paese attraverso il loro operato.

Per queste ragioni annuncio il voto favorevole del Gruppo del Partito Democratico.