Dichiarazione di voto finale
Data: 
Mercoledì, 6 Luglio, 2016
Nome: 
Alessio Tacconi

A.C. 3759

Signor Presidente, colleghi, la Convenzione Italia – Cile per evitare le doppie posizioni si iscrive nel quadro della storica amicizia e collaborazione fra i due Paesi, i cui rapporti si sono, se possibile, recentemente rafforzati con la visita di numerosi esponenti delle nostre istituzioni e del mondo imprenditoriale, come è stato anche già accennato negli interventi precedenti. Ed è proprio in una delle occasioni che ci sono state durante il 2015 che è stato siglato l'Accordo in questione. La rapida calendarizzazione del provvedimento di ratifica a distanza di pochi mesi dalla sua sigla sta ad indicare l'importanza che il Governo stesso annette a questo Accordo, che pone le basi per una più proficua collaborazione economica tra Italia e Cile, rendendo possibile un'equa distribuzione del prelievo fiscale tra Stato in cui viene prodotto un reddito e Stato di residenza dei beneficiari del reddito stesso. L'Accordo ricalca il modello OCSE e quindi le analoghe convenzioni stipulate con altri Paesi e si applica all'imposizione dei soli redditi con esclusione del patrimonio. È importante notare che alcuni articoli della Convenzione, in particolare l'articolo 5 e l'articolo 25, recepiscono alcuni indirizzi dell'OCSE e del G20 e gli standard internazionali in materia di contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscale, incluso il superamento del segreto bancario. Lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali e doganali dei due Paesi, pur nel rispetto dei rispettivi ordinamenti e dei limiti imposti alla diffusione di tali informazioni e del segreto industriale, commerciale o professionale, nonché del fondamentali interesse del mantenimento dell'ordine pubblico nei due Paesi, sono poi lo strumento principe per rendere efficace il contrasto dell'evasione e dell'elusione. Mi si permetta infine di sottolineare come questo Accordo, consolidando la collaborazione fra i due Paesi e contrastando ampie sacche di evasione ed elusione fiscale, si inserisca nel lungo elenco di Accordi bilaterali che questo Governo e questo Parlamento hanno fortemente voluto siglare e ratificare per mettere ordine a molte situazioni ancora non trasparenti, rafforzando anche a livello internazionale la difficile battaglia contro l'evasione fiscale, che rappresenta orgogliosamente uno dei punti forti dell'azione di questo Governo, di questo Parlamento e di questa legislatura. Annuncio quindi il foto favorevole del gruppo del Partito Democratico.