Dichiarazioni di voto finale
Data: 
Mercoledì, 16 Luglio, 2014
Nome: 
Chaouki Khalid

A. C. 2272

Intervengo per esprimere il nostro voto favorevole a questa ratifica di un Accordo, ribadisco per noi molto importante, perché il Niger è oggi uno dei confini dell'Unione europea in qualche modo, perché attraverso il Niger e attraverso la regione del Sahel di fatto transitano oggi la stragrande maggioranza dei profughi e dei rifugiati, vittime di bande criminali che, fuggendo soprattutto da quella situazione drammatica che sta colpendo le comunità cristiane in Nigeria e diventando in qualche modo rotta di intere popolazioni che incrociano in questo Paese bande criminali senza scrupoli che, di fatto, requisiscono queste persone ad Agadez, come è stato riportato da decine di reportage, di articoli e di inchieste.Allora, questo Accordo vuole proprio, in qualche modo, sostenere questo Paese, in una regione sensibile e delicata come quella del Sahel che, appunto, incrocia non solo il Niger, ma incrocia il Mali, incrocia la parte meridionale dell'Algeria e la Libia, Paesi che oggi sono tutti interessati da una dimensione non solo criminale, ma anche terroristica, e che noi dobbiamo avere la forza di contrastare, non solo attraverso quelli che sono oggi gli accordi internazionali, ma rafforzando anche la presenza delle forze di polizia e la presenza delle autorità di sicurezza. Penso che l'Italia, in questo senso, possa anticipare un lavoro che l'Unione europea deve fare, nel suo complesso.
  Allora, in questo Accordo si parla, appunto, di armonizzare il più possibile norme, ma anche di uno scambio, anche più fattivo, delle informazioni, non solo rispetto al traffico di droghe ma, in senso più ampio, rispetto alla cooperazione tra forze, appunto, e di contrasto al crimine organizzato. Noi crediamo che il rapporto con questi Paesi, i Paesi del Sahel in particolare, deve ritornare al centro dell'attenzione anche del nostro Paese, come di tutti i Paesi europei, perché da lì si gioca anche la stabilità di un Paese a noi più vicino, qual è la Libia. Allora, se noi non interveniamo direttamente nel contrasto del terrorismo internazionale e di matrice alquaedista, soprattutto in queste regioni rischiamo che tutti gli sforzi nella stabilità della Libia siano purtroppo vani.
  Quindi, ribadisco il nostro voto favorevole e speriamo che sia anche un buon auspicio per far sì che tutta l'Europa si impegni in questa direzione.