Discussione sulle linee generali - Relatore
Data: 
Lunedì, 8 Maggio, 2017
Nome: 
Marco Fedi

A.C. 4225

 

Grazie, Presidente. Rappresentate del Governo, non consegnerò il testo, perché è molto breve, e, quindi, credo sia utile per comprendere a pieno le ragioni di questa ratifica.

L'Accordo al nostro esame, che è già stato approvato dal Senato il 12 gennaio, risponde all'esigenza di migliorare la cooperazione operativa tra le forze di sicurezza di Italia e Israele, al fine di garantire il mantenimento della sicurezza reciproca e prevenire e combattere la criminalità transnazionale e il terrorismo.

Il testo dell'Accordo, che si compone di un preambolo e di quindici articoli, identifica come autorità competenti il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, per l'Italia, e il Ministero della pubblica sicurezza, per Israele.

Tra gli ambiti della cooperazione (articolo 2) sono inclusi la criminalità organizzata, il traffico di sostanze stupefacenti, la migrazione illegale, la tratta di persone e quella di armi, nonché i reati di natura economica e il terrorismo.

L'Accordo definisce quindi le modalità per lo svolgimento della cooperazione bilaterale, prevedendo, tra l'altro, lo scambio di informazioni e di prassi operative, lo svolgimento di operazioni congiunte quale supporto ad iniziative informative e investigative, nonché lo scambio di dati su persone sospette e sulle organizzazioni criminali operanti nei due territori. Sono disciplinate le modalità per le richieste di assistenza e i casi per opporre un rifiuto a tali richieste nelle situazioni pregiudizievoli per la sovranità, la sicurezza e l'ordine pubblico di una delle due parti.

Alcuni articoli sono quindi dedicati alla protezione dei testimoni e dei loro familiari, ai limiti all'uso dei dati personali e al distacco di esperti per la reciproca sicurezza.

L'intesa dispone, altresì, la possibilità per le autorità competenti di concludere accordi di esecuzione, regola la gestione delle spese ordinarie e disciplina le modalità per le composizioni di eventuali controversie interpretative o applicative dell'Accordo stesso, la durata, l'entrata in vigore e le modalità per la sua eventuale modifica.

Ciò premesso, sollecito una rapida conclusione del percorso di approvazione di questo disegno di legge, che contribuirà a rafforzare un quadro di relazioni bilaterali tradizionalmente intense non solo sul piano politico-diplomatico, ma anche sul versante della cooperazione a livello di enti locali, della collaborazione culturale e degli scambi in campo commerciale.