Dichiarazione di voto
Data: 
Mercoledì, 15 Novembre, 2017
Nome: 
Marietta Tidei

 

A.C. 4462

Con la ratifica di questo trattato sulla cooperazione di polizia tra Italia e Colombia noi completiamo il quadro impostato con la ratifica dell'accordo sulla cooperazione in materia di difesa incoraggiando e rafforzando ulteriormente il processo di pace colombiano e la stabilizzazione del paese. Del resto la situazione nel paese non è ancora stabilizzata e risultano ancora alcune centinaia di combattenti impegnati nel traffico di droga così come nell'estrazione mineraria.

Ecco quindi l'opportunità di un trattato che imposta la cooperazione in materia di "criminalità organizzata transnazionale, traffico di sostanze stupefacenti, tratta di persone, il traffico di migranti e quello di armi, nonché i reati economici" e che, come di consueto, secondo lo schema che accompagna i numerosi trattati di questo tipo che l'Italia ha sottoscritto in questa legislatura, prevede come modalità di cooperazione bilaterale, lo scambio di informazioni e di prassi operative, misure per l'attuazione di operazioni congiunte e infine lo scambio di esperti.

Ovviamente tutto questo deve avvenire nel rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto nonché in ottemperanza di diversi atti internazionali come la risoluzione Onu 45/123 del 1990 in tema di Cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine organizzato, le convenzioni onusiane contro le sostanze stupefacenti e psicotrope, la Convenzione contro la criminalità transnazionale firmata a Palermo nel dicembre 2000 sia dall'Italia, sia dalla Colombia, e i relativi Protocolli, nonché le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e le Convenzioni contro il terrorismo adottate in sede ONU.

Il mantenimento della sicurezza in Colombia in una cornice di cooperazione internazionale come quella rappresentata dal trattato ora all'esame del parlamento deve essere vista e apprezzata anche in ambito regionale. La vicinanza della Colombia al Venezuela che come sappiamo sta attraversando una difficile fase politica e soprattutto sociale, costellata dalla contemporanea crisi, e dello stato di diritto, e delle garanzie economiche potrebbe produrre una ulteriore instabilità nella regione, visti peraltro anche i non mai ottimi rapporti tra Colombia e Venezuela.

Ecco allora il senso di approvare insieme questo trattato e l'accordo precedente sulla cooperazione in materia di difesa, come segno di attenzione del nostro paese a una importante nazione dell'America latina, ormai il secondo paese di lingua spagnola del mondo per numero di abitanti, che sta attraversando cambiamenti rilevanti e significativi e che proprio per questo va fortemente supportata e incoraggiata, ma è anche il segno di un'attenzione rinnovata del nostro Paese per l'America latina la cui vicinanza culturale da entrambe le parti riconosciuta deve trasformarsi attraverso l'azione lungimirante della politica, in maggiore cooperazione politica economica e sociale.

Per tutte queste ragioni esprimo il voto favorevole del PD a questo provvedimento.