Data: 
Giovedì, 15 Maggio, 2014
Nome: 
Roberto Speranza

Sull'ordine dei lavori.

Signor Presidente, è utile una volta per tutte esprimere parole di chiarezza su un caso importante su cui il Paese sta discutendo. Io voglio che sia molto chiara e determinata la posizione del Partito Democratico e del gruppo che mi onoro di presiedere. Noi abbiamo svolto una lunga discussione di merito, non senza problemi, perché, quando si discute della libertà di una persona, bisogna pesare con grande attenzione le cose.
  Dopo questa analisi lunga, vera, fatta nella nostra Giunta secondo l'articolo 68 della nostra Costituzione, abbiamo scelto di votare «sì», e voteremo «sì». Noi abbiamo votato senza paura nella Giunta e ancora, senza paura e alla luce del sole, voteremo in quest'Aula.
  Noi non chiederemo il voto segreto e chiederemo anche agli altri gruppi di non chiedere il voto segreto. Le parole e la posizione del Partito Democratico sono chiarissime, ma per noi c’è una cosa che è inaccettabile, che sta dentro la civiltà di questo Paese e di quest'Aula: c’è qualcuno che ha bisogno di agitare uno scalpo dentro questa campagna elettorale ! È un'indecenza che noi non permetteremo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico) ! Avete bisogno di un trofeo, di sangue che scorre. La legalità e la giustizia sono un'altra cosa ed è per questo che, a testa alta, noi ci batteremo per la dignità delle istituzioni democratiche. Per questo, noi ora votiamo per fare una Conferenza dei presidenti di gruppo, per avere subito una data certa (Applausi polemici dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), perché si voti, ma perché si tolga questa materia da una campagna elettorale. Non è questa materia da campagna elettorale ! (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico – Proteste dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).