• 23/12/2016

“La Rai raccolga l’appello lanciato da Nicola Gratteri e faccia sì che il servizio pubblico dedichi un’attenzione ancora maggiore al fenomeno della ‘ndrangheta”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, commentando la proposta avanzata dal magistrato durante un’intervista con Klaus Davi presso la procura di Enna.

“L’humus ideale – spiega – nel quale le organizzazioni mafiose  come la ‘ndrangheta possono prosperare e allungare le loro radici maligne nella società sono l’ombra e il silenzio. Per questo, ha ragione Gratteri a sostenere che parlare del fenomeno ‘ndranghetoso, farne conoscere i meccanismi e le pratiche operative sia un aspetto fondamentale della lotta alla mafia. Informare sulla ‘ndrangheta significa dare ai cittadini uno strumento in più per riconoscerla e difendersene. Negli ultimi tempi il servizio pubblico ha dimostrato una sensibilità e intensificato il suo impegno contro la mafia – penso, per esempio, ad alcune serie tv – ma, come dice Gratteri, di mafia non si parla mai abbastanza. Ritengo quindi che il servizio pubblico debba fare un ulteriore sforzo nel dare il suo contributo”.

“Presenterò per questo un’interrogazione parlamentare, per capire quali iniziative la Rai intenda adottare per raccogliere l’utile e importante suggerimento dato da Gratteri”, conclude.