• 04/06/2020

I parlamentari veneti del Pd hanno scritto al ministro dell’Interno perché presieda  a Verona un Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza Pubblica dopo l’operazione anticriminalità di oggi

“Un risultato eccellente, che testimonia l’azione efficace dello Stato contro la criminalità. Una risposta forte per contrastare un fenomeno, quello mafioso, sempre più presente nel Veneto.” E’ quanto hanno dichiarato i parlamentari veronesi del Pd, Gian Pietro Dal Moro,  Vincenzo D’Arienzo, Alessia Rotta e Diego Zardini, unitamente ai colleghi democratici veneti Roger De Menech, Andrea Ferrazzi, Nicola Pellicani e Alessandro Zan  a seguito  “dell’operazione della Polizia, coordinata dalla DDA di Venezia, che ha portato a 26 misure cautelari, con 23 arresti, tra cui alcuni nomi di spicco in città, come l’ex presidente della municipalizzata dei rifiuti  Amia, Andrea Miglioranzi e l’ex sindaco Flavio Tosi, indagato".  "Rimaniamo garantisti e ci auguriamo che la magistratura faccia quanto prima chiarezza definitiva su quanto emerso, perché al di là delle accuse, alcune molto gravi, quanto venuto alla luce sin d’ora dà l’immagine di una città sotto ricatto della malavita.", hanno aggiunto in una nota congiunta. 
"Esprimiamo tutta la nostra gratitudine alle forze di polizia e alla magistratura per una operazione positiva e determinata  che  ha inflitto un colpo durissimo alle mafie che operano nel Veneto” , continua la nota dei parlamentari del Pd,  che hanno chiesto al ministro dell’Interno Lamorgese di “presiedere a Verona un Comitato per l’Ordine e la sicurezza Pubblica dedicato a questo grave fenomeno che interessa l’intero Veneto”. I parlamentari veneti del Pd hanno inoltre  ricordato alla ministra che “già lo scorso anno tre inchieste della Procura Distrettuale Antimafia di Venezia avevano portato a più di 100 arresti in un mese in tutta la Regione, in particolare nelle province di Venezia e Verona, dimostrando come quel territorio sia  ormai pervaso dalle organizzazioni criminali." Infine, hanno fatto presente al ministro dell’Interno che su “iniziativa del Partito Democratico nel luglio scorso è stata organizzata una missione della Commissione Antimafia a Verona e Venezia, dalla quale è emerso con chiarezza il radicamento delle mafie sul territorio, e il forte legame tra Mafia, Affari e Politica, con la criminalità organizzata infiltrata nell'economia e nella società, con una zona grigia fatta di professionisti e consulenti, che sono spesso l'anello di congiunzione tra le mafie, la politica e le attività economiche.”