18/12/2023 - 16:11

“Oggi il Presidente del Senato e fondatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, ha gettato la maschera e indicato qual è il vero obiettivo della riforma del premierato: ridurre gli attuali poteri del Presidente della Repubblica, nonostante la stragrande maggioranza degli italiani, come testimoniano i sondaggi, abbia a più riprese dimostrato di avere piena fiducia dell’operato del Quirinale. Ragione in più dunque per contrastare in Parlamento e se sarà necessario con il referendum il premierato in salsa meloniana, pensato non certo per rispondere ai bisogni dell’Italia, ma piuttosto per demolire alla fondamenta la repubblica parlamentare e provare a limitare l’azione istituzionale di Mattarella, costantemente ancorata al pieno rispetto degli equilibri sanciti dalla nostra Costituzione”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro, componente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e dell’ufficio di Presidenza del gruppo Pd a Montecitorio.

13/12/2023 - 18:56

“E’ la prima volta che mi capita di vedere questo atteggiamento da parte della maggioranza. Pensate di andare avanti per altri quattro giorni facendo ostruzionismo a voi stessi per evitare di discutere del Mes prima di Natale? Pensate che non reagiamo alla lesione di un diritto delle opposizioni a vedere votare un provvedimento in quota minoranza? Fermatevi o dall’opposizione vi sarà una reazione parlamentare: la legge di bilancio sta arrivando con ritardi che potrebbero portare all’esercizio provvisorio”.

Lo dichiara Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula sull’ordine dei lavori.

12/12/2023 - 14:19

“Siamo ormai al record delle 4,4 fiducie al mese. Il 2024 non potrà certo proseguire con questo andazzo inaccettabile. Siamo ormai allo svuotamento del Parlamento. A questo vanno aggiunte le notizie che arrivano dal Senato sull’iter della legge Bilancio. Dove difficilmente vi sarà un rispetto dei tempi previsti, peraltro per le divisioni all’interno della stessa maggioranza. Si può ipotizzare un arrivo del testo alla Camera dopo il 26 dicembre. Sarebbe inaccettabile, poiché verrebbe stravolta la stessa dialettica maggioranza-opposizione. Non siete in grado di garantire una corretta discussione della Legge di bilancio. Chiediamo che venga riferito al presidente Fontana il nostro forte disagio”.

28/11/2023 - 10:46

“Il Consiglio dei Ministri ha inserito all’interno del DL Energia una norma sbagliata e pericolosa: l’apertura alle autocandidature per individuare il sito dove realizzare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi.
Un autentico colpo di mano del Governo. Con questa operazione si vanifica il lavoro di anni, basato sull’applicazione di criteri tecnico-scientifici rigorosi e che aveva permesso di individuare 67 siti potenzialmente idonei, inseriti all’interno della CNAPI. Così come rende inutile l’importante percorso partecipato che ha poi permesso la redazione della CNAI (la Carta Nazionale delle Aree Idonee) che dovrebbe aver recepito i risultati del dibattito pubblico, ma che non è mai stata pubblicata, nonostante sia pronta da mesi. Questo Governo, anziché scegliere in maniera seria e responsabile, apre di fatto alla possibile scelta di Trino (Vc), già autocandidatosi per bocca del suo sindaco, quale sito per il Deposito. Un comune che non era stato incluso nei siti potenzialmente adatti perché non corrispondente ai criteri tecnici. L’applicazione dei criteri tecnico-scientifici deve continuare a prevalere su qualsiasi altro aspetto e interesse particolare e non può prevalere la posizione di un Sindaco o a un solo Comune. Il Governo si fermi”.

Lo scrive in una nota on. Federico Fornaro, dell’Ufficio di Presidenza del gruppo Pd alla Camera.

24/11/2023 - 13:08

“Di fronte a un tema epocale, difficile, c’è una sorta di bulimia di decreti, di iniziative, privi, a nostro giudizio, però, di un approccio serio e concreto, che vada al di là di una logica di semplice propaganda. Proprio questa bulimia di decreti rappresenta, più di tante parole, un'ammissione di impotenza. Per tutta la campagna elettorale costruita dall'attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si è detto che la soluzione dei problemi, quando fossero andati al governo, era lì, pronta per essere realizzata, facile. Bastava un blocco navale! Peccato che, quando si passa dalla propaganda, dalla campagna elettorale al governare, ci sia un mare difficile da attraversare, perché ci si trova di fronte alla realtà. Il risultato di tutto questo è sotto gli occhi degli italiani, cioè stiamo peggio di un anno fa, non meglio, su questo come su altri temi”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Federico Fornaro, della presidenza del Gruppo Pd, durante la discussione generale sul decreto migranti.

“Se - ha aggiunto l’esponente Pd - continuate testardamente ad affrontare la questione immigrazione con una logica di tipo emergenziale e in chiave propagandistica, sbatterete, continuerete a sbattere la testa contro il muro. Occorrono risposte strutturali e non emergenziali; risposte europee, che però necessitano di costruzioni di alleanze. Invece continuate a guardare in Europa verso chi, come primo atto, dice che noi dobbiamo arrangiarci, che la questione dell'immigrazione è un problema italiano e che va risolto dall'Italia. Il problema esiste, è un problema che tocca gli italiani. Quello che lascia tristi è che non riuscite a gestirlo. Per voi è inaccettabile, ma per affrontare seriamente questo tema, occorre abolire il reato criminogeno della clandestinità, introdotto nel nostro ordinamento con la legge Bossi-Fini”.

“Noi ci siamo - ha concluso Fornaro - sappiamo la difficoltà di governare, siamo consapevoli della complessità e per questo pronti a ricercare soluzione strutturali e condivise.Ma temo che voi non ci sarete mai, perché il vostro obiettivo, come quello di tutte le destre sovraniste in Europa, è lucrare elettoralmente alimentando paura e intolleranza. Se continuerete su questa strada, non risolverete i problemi degli italiani e alimenterete paura e intolleranza e sappiatelo che non ci troverete assolutamente mai d'accordo ma esattamente dalla parte opposta, dalla parte dell'umanità, dalla parte della volontà di costruire politiche che con serietà affrontino un problema strutturale ed epocale, con cui ci dovremo confrontare ancora per tanti e tanti anni”.

15/11/2023 - 14:21

“La vandalizzazione della sede del Partito Democratico di Asti in Corso Casale è un episodio inaccettabile e grave, che non può e non deve essere sminuito a episodio marginale. Nell’inviare la solidarietà e la vicinanza nostra e di tutta la comunità democratica agli amici e ai compagni del circolo, chiediamo allo stesso tempo che gli autori, presumibilmente seguaci delle teorie complottiste per l’utilizzo del simbolo della doppia V, vengano al più presto individuati. L’attacco alla sede del Partito Democratico e la ‘visita’ dei vandali anche al Liceo scientifico Vercelli dimostra come l’obiettivo di questi teppisti siano gli spazi della politica e della cultura. A loro diciamo che non ci fanno paura, ma che anzi moltiplicheremo le nostre battaglie a difesa della scienza e della libertà di pensiero”.

Lo dichiara Chiara Gribaudo, deputata e vicepresidente del Partito Democratico, e Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

13/11/2023 - 16:55

“Il re è nudo. Il voto di fiducia non viene apposto per fermare un’ipotetica azione di ostruzionismo dell’opposizione, ma soltanto a causa e per nascondere le divisioni all’interno della maggioranza, come ad esempio sulla questione della proroga del servizio di maggior tutela che interessa circa dieci milioni di italiani. I Gruppi di opposizione, infatti, nel loro complesso avevano presentato circa sessanta emendamenti. Il Partito Democratico, ad esempio, solo venti. Questa scelta riconferma le nostre preoccupazioni per un sostanziale stravolgimento dei rapporti tra Governo e Parlamento e tra maggioranza e opposizione che era stata oggetto di una nostra lettera ai Presidenti di Camera e Senato”.

Così il deputato del Gruppo Pd-Idp, Federico Fornaro, intervenendo nell’Aula sull’ordine dei lavori dopo l’apposizione della fiducia al Dl Bollette.

13/11/2023 - 14:12

"Il tema di una adeguata retribuzione in grado di assicurare un'esistenza libera e dignitosa per il lavoratore e la sua famiglia, non a caso oggetto dell’articolo 36 della Costituzione, è oggetto di un acceso dibattito nel nostro Paese. Stiamo assistendo a una netta contrapposizione tra la proposta delle opposizioni, sostenuta da un ampio spettro di forze sociali e da una vasta letteratura, per l'introduzione anche in Italia del salario minimo legale e una aprioristica preclusione delle forze di maggioranza nei confronti di tale strumento giuridico.
Per realizzare un ulteriore contrasto al dilagare del lavoro povero, il PD ritiene che siano mature le condizioni politiche per procedere con una proposta normativa finalizzata a limitare la possibilità di ricorrere al criterio di aggiudicazione delle gare con il massimo ribasso per gli appalti della pubblica amministrazione, i cui effetti si ripercuotono sui lavoratori e sui loro salari, con minore attenzione alla sicurezza sul lavoro,  intervenendo anche sull'istituto del subappalto. Nella nostra mozione impegniamo il Governo affinché gli appalti vengano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non solo sul massimo ribasso; i costi della manodopera e della sicurezza siano sempre scorporati dall'importo assoggettato al ribasso; e che a tutela delle imprese, in particolare piccole e medie, che operano in regime di subappalto e dei lavoratori delle stesse, l'affidatario sia obbligato a dichiarare già al momento dell'offerta quali lavorazioni o servizi intenda appaltare". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd e segretario d'Aula, Federico Fornaro, illustrando la mozione del Pd a prima firma Chiara Braga, sul tema della tutela delle retribuzioni e sicurezza nei luoghi di lavoro.

30/10/2023 - 17:01

“La Costituzione italiana si fonda su un complesso sistema di pesi e contrappesi per evitare che il Governo e gli altri poteri possano esondare nel loro ruolo.
Il bavaglio ai parlamentari di maggioranza imposto dal Governo agli emendamenti sulla legge di bilancio non ha precedenti e non ha nessuna motivazione legata a emergenze o a eventi straordinari.
Una decisione che rappresenta un’alterazione dell’equilibrio tra il potere esecutivo e quello legislativo, oggettivamente contro lo spirito della Costituzione.
Non c’è ancora un testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già si annuncia che ai deputati e senatori di maggioranza non presenteranno emendamenti con un atto di rinuncia del loro ruolo di rappresentanza che rappresenta una ferita profonda nel tessuto vivo della democrazia parlamentare”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro dell’Ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera dei Deputati.

02/10/2023 - 16:27

“Dopo l’annuncio del ministro Fitto del definanziamento dei fondi PNRR ai comuni è stato tutto un coro di rassicurazioni che non era successo nulla, che sarebbero state trovate altre fonti di finanziamento, con il corollario di accuse alle opposizioni di alimentare allarmi ingiustificati.
Parole, parole, parole diceva una famosa canzone di tanti anni fa, peccato che ad oggi i sindaci e i dirigenti preposti abbiamo in mano solo la comunicazione del taglio dei finanziamenti e null’altro.
Alle parole devono seguire, subito, atti amministrativi che garantiscano l’effettiva copertura dei fondi ai comuni.
Con la propaganda il Paese va indietro e non avanti nel segno di una maggiore uguaglianza, della riconversione ecologica e del digitale come è giustamente scritto nel PNRR”.

Così  Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

31/08/2023 - 12:26

Dichiarazione di Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza gruppo Pd Camera

“La tragedia di Brandizzo è inaccettabile. Cinque vite di lavoratori spezzate senza una ragione. Non si può andare avanti cosi’”

05/07/2023 - 15:37

"Giacomo Matteotti è stato tutta la vita dalla parte dei più deboli; lui non rinnegò mai le sue origini benestanti, però nei suoi scritti giovanili e nel suo impegno politico e organizzativi appare forte l'influsso dell'ideologia evangelizzante di Camillo Prampolini e Nicola Badaloni, oltre a quello di Filippo Turati, assertori di un'azione politica di massa capace di suscitare il riscatto delle classi lavoratrici.
Oddino Morgari lo ricordava con un aspetto molto distinto, figura slanciata; padre premuroso che tornava a casa dai suoi tre bimbi finite le sedute parlamentari. L'odio nei confronti di Matteotti arriva da molto lontano; a Ferrara già nel gennaio 1921 un gruppo di agrari gridò ai fascisti che bisogna sopprimere e ammazzare l'onorevole Matteotti, siamo nell’Italia Liberale. Fu anche aggredito fisicamente in seguito e dal marzo 1921 i fascisti gli impedirono di tornare in Polesine. Ma perché c'era questo odio nei suoi confronti? Perché Matteotti più in quest'Aula denunciò quello che realmente accadeva perché  non c’è mai stato un fascismo buono e uno cattivo dopo le leggi razziali del 1938. Raccontava le aggressioni del capilega nel cuore della notte 100 contro 1, questo era il fascismo agrario nel polesine. Oggi a 100 anni di distanza dalla morte di Matteotti dobbiamo riflettere su cosa è stato il fascismo, e come la violenza sia stata la sua levatrice". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Federico Fornaro, dichiarando il voto convintamente favorevole del Partito Democratico sul ddl sulle celebrazioni per il centenario delle morte di Giacomo Matteotti.

27/06/2023 - 16:59

“Auguri di buon lavoro al nuovo direttore de “Il Manifesto”, Andrea Fabozzi, che riceve il testimone da Norma Rangeri.
In questi anni Fabozzi è stato un giornalista e critico attento e non conformista della vita parlamentare e politica del nostro Paese e sono certo continuerà a usare questo metodo nella direzione di un giornale militante e libero come “Il Manifesto”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro, dell’Ufficio di Presidenza del gruppo alla Camera PD-IDP.

15/06/2023 - 13:25

“Il governo, dopo aver rimosso i presidenti di Inps e Inail, si era dato venti giorni di tempo per nominare i commissari straordinari dei due istituti. Invece siamo al paradosso di un governo che approva strumentalmente un decreto per necessità e urgenza e poi non rispetta i tempi rapidi che lui stesso si è posto. Chiediamo che il ministro della Pubblica amministrazione riferisca subito in commissione”.

Lo dichiara Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd-Idp della Camera, intervenendo in apertura dei lavori delle commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio, riunite in sede referente per l'esame del Ddl Enti pubblici.

06/06/2023 - 14:22

L’assemblea del Gruppo Pd della Camera su proposta della presidente Chiara Braga ha eletto il nuovo ufficio di presidenza. Ne faranno parte Simona Bonafé (vice presidente vicaria), Paolo Ciani, Valentina Ghio e Toni Ricciardi (vice presidenti); Andrea Casu e Federico Fornaro (segretari d’aula), Piero De Luca (segretario con delega per il Pnrr, riforme e sicurezza), Sara Ferrari, Roberto Morassut e Silvia Roggiani (segretari con deleghe comunicazione, coordinamento commissioni parlamentari, rapporti Senato e Partito); Andrea De Maria (tesoriere).

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