07/05/2024 - 20:39

“Sulla libertà religiosa dal deputato De Corato abbiamo ascoltato parole surreali. Oggi l’esponente della destra ha dichiarato che i luoghi di culto dovrebbero essere programmati e realizzati secondo le regole, per evitare che le persone si radunino in luoghi abusivi. Ma la destra ha sempre contrastato ogni possibilità di creare dei nuovi luoghi di culto. Ricordo a De Corato che i giudici del Tar si sono pronunciati in passato sulla normativa regionale lombarda che ostacola la costruzione di tempi e moschee e quindi vìola il diritto di libertà religiosa. E gli ricordo anche è stata sempre la destra in Lombardia ad approvare in passato una legge incostituzionale sui luoghi di culto. Da lui quindi non possiamo accettare lezioni di legalità e di costituzionalità ”.

Così la Deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia.

18/04/2024 - 15:11

Quello sul Pnrr è l’ennesimo decreto omnibus del Governo, fatto di norme ad personam, bandierine elettorali per gli amici degli amici e tanta propaganda. La destra ha bocciato molti degli emendamenti Pd a sostegno dei comuni che contenevano le richieste che i sindaci, compresi quelli di centrodestra, per poter realizzare gli interventi del PNRR. Invece che ascoltare i comuni, la maggioranza moltiplica i commissariamenti, incluso quello per i beni confiscati, scelta che tutte le associazioni che si occupano di legalità hanno bocciato durante le Audizioni.
Il Governo prima scrive nel Def che il PNRR è l’unica leva di crescita per l’Italia e poi, senza pudore, taglia investimenti fondamentali, tra cui 5 miliardi dal Fondo Sviluppo e coesione, che non saranno rifinanziati. Il Pnrr si dovrebbe rivolgere ai giovani ma il Piano della destra definanzia la rigenerazione urbana, lo sviluppo del 5G, la lotta al dissesto idrogeologico. Ma soprattutto, nell’Italia in cui 4,5 milioni di persone rinunciano a curarsi, la maggioranza decide di tagliare sulla sanità, portando il servizio sanitario pubblico al 6.2 per cento del Pil ed eliminando 1.2 miliardi di risorse per la sicurezza degli ospedali.
Questo provvedimento racconta di un governo che spreca le promesse di futuro che il Next Gen Eu ci aveva consegnato per l’Italia di oggi e di domani”.
Così la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenendo in Aula per dichiarare il voto contrario del Partito Democratico al Dl Pnrr.

15/04/2024 - 17:12

"La destra continua a mostrare la sua natura nostalgica e la sua visione oscurantista e patriarcale, cercando in ogni modo di erodere i diritti delle donne. L’emendamento al ddl sul Pnrr sul coinvolgimento delle associazioni pro-life nei servizi di consultorio rappresenta l’ennesimo attacco della maggioranza e un affronto diretto alla dignità e all'autonomia delle donne. È vergognoso che mentre altri paesi progrediscono nella protezione dei diritti di genere, l'Italia faccia passi indietro. A pochi giorni dal voto del Parlamento europeo di includere il diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, la destra italiana continua a dimostrare un atteggiamento retrogrado e discriminatorio nei confronti delle donne, ignorando i progressi della società moderna e soprattutto le necessità delle donne.
Invece di continuare a porre ostacoli, la maggioranza dovrebbe piuttosto considerare di incrementare i finanziamenti per i consultori pubblici, per garantire servizi adeguati e dignitosi che ancora mancano in troppe regioni.
Il Pd contrasterà con la massima determinazione dentro e fuori il Parlamento ogni tentativo della destra di mettere in discussione il diritto sacrosanto delle donne di decidere sulla propria salute e sul proprio futuro”.

Così la deputata Silvia Roggiani, della presidenza del gruppo PD alla Camera.

11/04/2024 - 11:38

“La maggioranza in Commissione Bilancio ha bocciato l’emendamento soppressivo dell’articolo 6 del provvedimento sul Pnrr, che in tema di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità istituisce la figura del commissario straordinario. Si tratta di un inaccettabile spreco di risorse, rispetto alla gestione di una misura che è stata completamente definanziata e depotenziata dalla destra. Il Governo prima ha tagliato i 300 milioni di euro del Pnrr destinati ai beni confiscati e poi ha rifinanziato le risorse ma recuperandole attraverso altri ulteriori tagli a fondi già attivi. La realtà è che la maggioranza non ha nessuna volontà di rafforzare questo strumento di lotta alle mafie. Per questo dopo un confronto con l’associazione Libera, come Pd ho presentato un pacchetto di emendamenti per stanziare maggiori risorse in minore tempo ed evitando sprechi che non servono a nulla. Ma il Governo invece che aumentare le risorse per la valorizzazione dei beni confiscati, ha deciso di aggiungere un inutile struttura che avrà come unica conseguenza quella di aumentare le spese”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, membro della Commissione Bilancio della Camera.

10/04/2024 - 16:45

“Confermati i tagli al sistema sanitario. La maggioranza con il placet del governo ha bocciato i nostri emendamenti al Pnrr che, coerentemente a quanto richiesto dalla Conferenza dei presidenti di Regione, prevedevano l’abrogazione della norma che cancella dal Pnrr la misura “verso un ospedale sicuro”. Siamo davanti a un incomprensibile e scellerato attacco al sistema sanitario che avrà effetti pesanti sulle casse regionali visto che molte regioni, come è stato ribadito in commissione, hanno già attivato la programmazione e sviluppato rilevanti progetti di edilizia sanitaria che sono in avanzato stato di definizione”. Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Silvia Roggiani.

10/04/2024 - 16:42

Bocciato il nostro pacchetto di emendamenti

“Bocciando il nostro pacchetto di emendamenti sulla sanità al Dl Pnrr quater, la maggioranza di destra si è assunta la responsabilità piena di bloccare la riqualificazione antisismica e tecnologica di tutto il nostro patrimonio ospedaliero. Viene confermato il taglio da un miliardo e 200 milioni previsti per i progetti ‘Ospedale sicuro’ contenuti nel Piano nazionale complementare, nonostante tutte le Regioni, sia quelle governate dal centrosinistra che quelle governate dal centrodestra, siano sul piede di guerra contro questa drammatica sforbiciata alle risorse già stanziate. Il governo si ostina a dire che non si tratta di un taglio, ma solo di un diverso finanziamento. Ma non è vero. Lo hanno spiegato bene tutti i presidenti di Regione, anche quelli del centrodestra, oltre all'Ufficio Parlamentare di Bilancio e, soprattutto, i documenti dello stesso governo. Nonostante la bocciatura della Corte dei Conti e le critiche della stessa Forza Italia, la maggioranza ed il governo hanno invece votato contro i nostri emendamenti. Un taglio che peggiora il già gravissimo sotto finanziamento della sanità di cui il governo si è reso responsabile ignorando le liste d’attesa che impediscono le cure, le enormi carenze di personale e la riduzione delle risorse causate dall’inflazione”.Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra e Silvia Roggiani.

 

05/04/2024 - 12:09

“Dobbiamo innovare e rilanciare il nostro sistema produttivo e ripensare a una nuova politica industriale italiana. Questo è il senso del paper su governance e strumenti di rilancio dell'industria presentato oggi a Milano. La dimensione e il protagonismo europeo è essenziale e, quindi, l'Europa deve cambiare, produrre riforme e investire risorse. Poi l'Italia deve darsi nuovi strumenti, dall'Agenzia dello Sviluppo Sostenibile ai luoghi di governance delle partecipate. Dopo Milano il percorso di confronto con le imprese continua. Il documento è pubblicato sul sito Fondazionedemo.it”.

Lo dichiarano i deputati democratici Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Demo; Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd; Vinicio Peluffo, capogruppo della commissione Attività produttive; e il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd.

27/03/2024 - 17:06

“L’audizione del ministro Giorgetti sulla privatizzazione di Poste smentisce le rassicurazioni del ministro Urso, che un’interrogazione aveva risposto che lo Stato avrebbe mantenuto il 51 per cento della società, e conferma un preoccupante cambio di rotta del governo Meloni che si rimangia le promesse fatte e svende importanti asset dello Stato con l’unico intento di fare cassa. Nel caso di Poste, l’operazione appare ancora più insensata visto che non è nemmeno conveniente, come ha ammesso pubblicamente Giorgetti parlando trade off negativo a livello contabile per lo Stato di 100 milioni. Il ministro non ha detto nulla sull’indicazione rivolta al governo dall’autorità Antitrust, sulla possibilità di vendere la quota di Poste ai risparmiatori e ai dipendenti della società stessa, soluzione che andrebbe a tutela della stabilità di Poste. Come Partito Democratico chiediamo al governo un passo indietro su un’operazione che potrebbe creare un gravissimo danno economico e sociale al Paese”.

Così Silvia Roggiani, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, insieme ai deputati dem della commissione Bilancio, Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Ubaldo Pagano.

 

14/03/2024 - 14:56

“Nel corso delle audizioni alla camera sul nuovo Pnrr, l’assessore Donini, in rappresentanza della conferenza delle Regioni, ha smentito con chiarezza quanto dichiarato oggi dal Ministro Fitto in Aula. Le regioni confermano che c’è un vero e proprio definanziamento di 1,2 miliardi di euro sulla sanità e in particolare sulla costruzione degli ospedali: risorse che si chiede alle regioni di sopperire, risorse su cui le regioni contavano e che erano già impegnate. Le conseguenze sono state dette in modo chiarissimo in audizione: si bloccheranno i cantieri per ospedali e sanitá territoriale e quelle risorse ad oggi non ci sono ne possono essere stanziate dalle regioni” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, insieme alle deputate e deputati dem, Silvia Roggiani, Roberto Speranza e Cecilia Guerra.

14/03/2024 - 12:07

“Il Pnrr poteva essere una straordinaria opportunità di crescita per l’Italia ma, nella realtà dei fatti, la destra ha perso tempo a riformare la governance e a modificare un piano che è stato ampiamente depotenziato”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenendo in Aula sulle comunicazioni del ministro Raffaele Fitto sullo stato di attuazione del Pnrr.
“I numeri raccontano una realtà molto differente rispetto al racconto del Ministro Fitto: l’Italia ha già ottenuto il 52,4% delle risorse del Pnrr e non sta centrando nessuno degli obiettivi trasversali del Piano sulla riduzione delle disuguaglianze territoriali tra nord e sud, sul divario di genere e su quello generazionale. Un gravissimo danno in un paese in cui il tasso di occupazione femminile è di 14 punti inferiore alla media europea e che si trova ultimo come occupazione giovanile. L’accanimento contro gli Enti locali lascia senza parole. Una parte dei progetti per i Comuni e le Città metropolitane che la destra ha tagliato sono stati rifinanziati a carico del bilancio dello Stato, lasciando il tutto nell’incertezza e peggiorando la prospettiva dei conti pubblici. Il Pnrr del Governo conferma poi come l’esecutivo non creda nella sanità pubblica, che dovrebbe garantire un servizio universale per tutte e tutti i cittadini. Con il taglio del governo di 1,2 miliardi alla sanità si cancellano dal Pnrr più di 300 case di comunità, 300 ospedali, togliendo a migliaia di cittadini la possibilità di accedere alle cure”.

14/02/2024 - 15:42

“L’approvazione da parte delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera dell’emendamento bipartisan al Decreto Milleproroghe che proroga la moratoria del taglio dei contributi all’editoria di altri 24 mesi è certamente una buona notizia. Ora però non si deve perdere tempo e occorre lavorare con serietà ad una revisione organica della normativa a tutela del pluralismo dell'informazione. Al centro deve essere posto il diritto del cittadino ad una informazione corretta e puntuale”.

Lo dichiarano i deputati democratici Mancini, Bonafé, Cuperlo, Fornaro, Mauri, Guerra, Lai, Pagano e Roggiani, firmatari dell’emendamento 7.18 al Dl Milleproroghe.

14/02/2024 - 15:00

“Bene l’approvazione di un nostro emendamento che estende al 31 dicembre 2024 il termine per la maturazione del requisito temporale dei 36 mesi di servizio per la stabilizzazione degli assistenti sociali. E’ importante che venga prorogata fino a fine anno il termine per stabilizzare gli assistenti sociali. Questa è una battaglia che portiamo avanti dalla scorsa legislatura e che continua per dare più certezze a una figura professionale che noi riteniamo centrale nella presa in carico delle persone più fragili e in difficoltà”. Lo dichiarano i deputati dem Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio e Silvia Roggiani, della presidenza del Gruppo Pd, firmatari dell’emendamento.

30/01/2024 - 15:34

“Se l’è cercata! È sempre l’unica risposta che la destra sa dare. E se andandosela a cercare non capita nulla, allora vai con un nuovo reato. Le parole di Iezzi sono insulti vergognosi a un’italiana portata in tribunale con un guinzaglio, un’offesa al diritto alla difesa e alla dignità delle persone che nessuno mai dovrebbe violare” così la deputata democratica Silvia Roggiani replica alle dichiarazioni del deputato leghista Iezzi che elogia l’impostazione della giustizia ungherese sul caso Salis.

27/12/2023 - 12:49

“Oggi in audizione il ministro Giorgetti non potrà sottrarsi in audizione alle domande sul Mes e sulla riforma del patto di stabilità, temi sui quali in Europa il governo ha perso su tutta la linea. Il Ministro dell’Economia sa bene che non è possibile parlare di manovra senza toccare questi due punti fondamentali, visto che questa sarà l’ultima manovra che potremo fare in deficit e che molte misure del governo come quella sul cuneo fiscale non potranno essere riconfermate”.

Così la deputata Pd in Commissione bilancio Silvia Roggiani, intervenendo questa mattina a Radio Popolare.

21/12/2023 - 13:29

"Con la decisione sul Mes la destra sacrifica la reputazione del nostro Paese alla sua propaganda, posizionando l'Italia fuori dall'Europa e delegittimando l'operato del loro Ministro dell'Economia. E' la conferma di come il nostro Paese sia governato da incompetenti divisi al proprio interno che lavorano contro l'interesse nazionale". Così su X Silvia Roggiani, deputata Pd in Commissione bilancio.

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