• 08/03/2016

"In occasione dell’8 marzo e nel settantesimo del voto alle donne abbiamo voluto non solo ricordare ma rivivere lo spirito unitario che aveva animato le Madri costituenti. Dispiace che qualcuno abbia preferito nuovamente e strumentalmente sottrarsi". Lo ha dichiarato la vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, intervenuta in Aula per annunciare il voto favorevole del Pd alla mozione presentata dal Pd e sottoscritta da larga parte delle forze parlamentari sull'anniversario dei 70 anni del voto alle donne.

"Se settant’anni fa si trattò di conquistare il diritto di voto - ha detto Gribaudo - noi oggi dobbiamo tornare a darvi senso e contenuto, sfidando l’astensionismo che contiene anche lo scoraggiamento di molte di loro. Dobbiamo dare forma ad una lettura della società che faccia uscire la questione femminile dagli steccati di genere nella quale spesso appare richiusa, perchè diventi, invece una delle chiavi con cui leggere la società a 360 gradi".

"Nessuno può sentirsi escluso da questo impegno - ha proseguito Gribaudo -. Tutto il Paese deve riprendere in mano con forza e con costanza iniziative culturali, oltre a quelle legislative. Non più ragionando di eccezioni, in un’ottica di minoranza, ma promuovendo un avanzamento che è per tutti, non solo per qualcuno".

"Per questo, dobbiamo soprattutto riuscire a riappassionare le giovani donne alla politica. Possiamo farlo con una nuova stagione di mobilitazione per i diritti e contro tutte le discriminazioni e le violenze di genere; continuando a lavorare per una parità sostanziale e non solo normativa tra uomini e donne, e mettendo fine a qualunque diseguaglianza a qualunque livello: sociale, lavorativo, politico, culturale", ha concluso la vicepresidente del gruppo Pd.