• 05/08/2015

Approvata in commissione una risoluzione Pd

“Chiediamo al governo di implementare la nuova politica spaziale sostenibile attraverso la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile delle risorse necessarie alle imprese del settore per innovare i propri processi e i propri prodotti lungo le direttrici di crescita individuate dal programma ‘Horizon 2020’; e altresì importante potenziare la cabina di regia presso Palazzo Chigi sulla politica aerospaziale”. Lo dicono i deputati Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, e Daniele Montroni del Pd componente della medesima commissione commentando l’approvazione di una risoluzione sul settore aerospaziale nelle commissioni Attività produttive e Cultura.

“L'Italia vanta una posizione di leadership a livello mondiale nel settore aerospaziale – proseguono i deputati dem -, rappresentando la terza potenza in Europa e la sesta a livello mondiale. Il settore spazio con i suoi 6mila addetti e 1,45 miliardi di euro di fatturato riveste una funzione di traino eccezionale per il comparto aerospaziale che occupa oltre 50mila addetti con ricavi annuali di circa quattordici miliardi di euro. Il settore spaziale nazionale può trasformarsi in uno dei motori propulsori della nuova crescita del Paese a condizione che, intorno alle eccellenze scientifiche e tecniche, si costruisca un disegno di sviluppo che allarghi le ricadute ed i benefici all'intero sistema industriale e produttivo; per questo abbiamo chiesto l’impegno del governo ad individuare le esigenze espresse dalle imprese del settore, dalle associazioni, dalle imprese di altri settori, specialmente piccole e medie imprese, in merito allo sviluppo di nuovi servizi innovativi ‘abilitati’ basati ad esempio su dati satellitari. Ci auguriamo anche che il governo riesca a reperire le risorse necessarie per eventuali esigenze straordinarie finalizzate alla sottoscrizione di programmi per le attività della Agenzia spaziale europea nel quadriennio 2015-19, come da risoluzione ministeriale ESA del 2 dicembre 2014”.