• 15/10/2015

"La prima cosa bella di questa legge, signor Presidente, è il suo nome: si chiama legge sulla continuità degli affetti. È difficile normare gli affetti, è complicato più che redigere un bilancio aziendale: dentro ci sono mille aspetti da considerare perché in ballo c'è la vita delle persone. Credo che questa legge, proprio perché sancisce il principio della continuità affettiva, piegando le rigidità di una norma ai diritti del cuore, sia una legge buona, empatica, profonda perché somiglia alle cose della vita" cosi la deputata del Pd Caterina Pes in aula durante le dichiarazioni di voto sulla legge per il diritto alla continuità affettiva dei bambini in affido."Il 64% dei bambini resta nella famiglia affidataria oltre i 2 anni in molti casi 4: un tempo che a noi può sembrare breve ma che per un bimbo è un'eternità. Nei primi 4 anni di vita un bambino cresce tra i 6 e gli 8 centimetri ogni anno, e fino agli 11 anni in media di 5 cm ogni anno. Mai più nella vita di un essere umano ci sarà un simile esplosivo cambiamento, mai in nessun altro momento della vita c'è tanto bisogno di stabilità, di sicurezza, di casa. Ogni anno sono più di 3mila i bambini che vivono in affido. Consentire a questi bambini ,che già sono in credito di sofferenze con la vita, di avere una serena integrità nella continuità dei loro affetti facendo in modo che coloro che conoscono come genitori lo diventino per sempre , una volta per tutte, senza fare un periodo di prova che li lascerebbe sul pavimento dell'abbandono ancora una volta, è una grande e importante conquista" prosegue la deputata segretario di presidenza della Camera.

"Ma ancora c'è molto da fare sull'adozione, un istituto che andrebbe rivisto sotto molti aspetti. Questa legge è una prima tappa, ci dobbiamo impegnare per rivisitare la normativa in un quadro generale di insieme europeo, evitando ogni tipo di discriminazione, non aspettando l’ennesima sentenza della corte Ue. Tanto per cominciare dobbiamo parlare di adozione mite, ovvero della possibilità che il bambino possa avere una famiglia allargata dove non esiste qualcuno che non si possa conoscere né forse nominare, dove non ci siano buchi neri nel passato, dove la sterilizzazione degli affetti di origine sia un lascito del tempo che fu. Questa è una buona legge e una legge buona, signor Presidente e il gruppo che mi onoro oggi di rappresentare la vota con convinzione sapendo che oggi qui stiamo facendo un grande passo in avanti nel percorso di civiltà che ogni società deve compiere per crescere" conclude Pes.