• 14/05/2015

La vice presidente della Camera: forte vicinanza alla famiglia di Abati, situazione sicurezza ancora molto difficile

“L’offensiva di primavera dei Talebani era attesa, tanto più violenta nell’anno in cui la coalizione internazionale si appresta a lasciare il paese e a trasferire la responsabilità della sicurezza nelle mani degli Afghani. Di fronte ai morti, e all’uccisione di un cittadino italiano, è dovere di ognuno far prevalere il cordoglio per tutte le vittime ed esprimere  la più forte vicinanza alla famiglia di Alessandro Abati”.

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni dopo l’attacco al residence di Kabul.

“La gravità degli attentati di queste ore da parte dei Talebani è sotto gli occhi di tutti – continua - e certo ciò richiede una risposta decisa e unitaria dalla comunità internazionale.  Alle incertezze politiche per l’evoluzione della situazione in Afghanistan si aggiunge con ogni evidenza un quadro ancora molto problematico sotto il profilo della sicurezza. Non possiamo permetterci di lasciare l’Afganistan nelle mani del terrorismo  - conclude - e al tempo stesso non possiamo prolungare indefinitamente la presenza militare straniera in quel territorio: è questo il rebus che dobbiamo risolvere insieme alle autorità afgane e con il pieno coinvolgimento di tutti i principali attori dell’area”.