• 15/11/2016

"L’ignoranza e la disinformazione di Travaglio sono ormai il vero fatto quotidiano”. Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato Pd e componente in Commissione di Vigilanza Rai.

Oggi – spiega - è stato capace di annoverare nel Consiglio Agcom, denigrandolo, un Commissario scomparso prematuramente dodici giorni fa. In più, ha attribuito ad Agcom decisioni che le emittenti hanno preso autonomamente  sulla base della legge 515 del lontano 1993, dove in particolare all'articolo 1 comma 5 si vieta la partecipazione a trasmissioni diverse da quelle riconducibili a testata giornalistica di esponenti politici per la durata della campagna elettorale. Quindi non c'è stata alcuna decisione Agcom”.

“Il titolo del corsivo di Travaglio 'agcomiche' non fa purtroppo ridere alcuno, specie quando il livore cieco non rispetta nemmeno i morti", conclude.