• 15/07/2016

 “Sono soddisfatto per l’attenzione mostrata dal Governo e confido nella operatività delle decisioni che verranno adottate dal Tavolo nazionale della filiera cerealicola per supportare un comparto strategico della economia agricola del Mezzogiorno e per scongiurare speculazioni che penalizzano i produttori con prezzi del grano,  al quintale,  che attualmente, anche a meno di 15 euro,  non consentono neppure di coprire i costi. E’ una questione prioritaria anche per la sicurezza alimentare e  per tutelare una eccellenza del made in Italy che riguarda tutta la filiera,  anche nell’interesse dei consumatori”. Lo ha detto oggi il deputato Pd Giovanni Burtone in aula commentando la risposta alla sua interpellanza del sottosegretario di Stato per le politiche agricole Giuseppe Castiglione che ha comunicato che per il prossimo 20 luglio è stato convocato,  presso il ministero, il Tavolo nazionale della filiera cerealicola, per un confronto sull'andamento del mercato nazionale, sulle prospettive di breve e medio periodo, in particolare sulla emergenza che si sta attraversando  e per condividere nuove azioni di contrasto alla crisi del settore agricolo.

“Serve – ha detto Castiglione -  una nuova fase, anche e soprattutto tenuto conto dell'emergenza e, quindi, del grave calo dei prezzi di queste settimane. Il livello dei prezzi del frumento duro, del grano duro, infatti risulta in forte calo in tutta l'area produttiva e in particolarmente nel Mezzogiorno. Quindi, sottoporremo anche alla Commissione europea l'attuale crisi di mercato del prezzo dei cereali, ribadendo la richiesta di una revisione delle politiche sulla gestione della crisi dei mercati.  Per valorizzare, poi, le nostre produzioni di qualità nazionali, è stata presentata, anche, in sede di cabina di regia grano pasta, una proposta che abbiamo inviato alla Conferenza Stato-regioni di istituzione di un nuovo regime di qualità che è basato sulla certificazione volontaria del prodotto, ma anche sulla certificazione volontaria del processo. Inoltre, il Ministero continuerà a rafforzare le misure che favoriscono la contrattazione tra le imprese, la premialità delle produzioni sulla base della qualità del prodotto. Il nostro impegno – ha concluso - anche attraverso il tavolo che convochiamo per il 20 luglio, è finalizzato  a individuare un percorso condiviso con tutta la filiera per favorire sistemi che migliorino l'equilibrio di mercato e, soprattutto, garantiscano una maggiore trasparenza nella formazione dei prezzi”