• 01/02/2017

“Grazie al governo per quello che ha fatto per difendere la nostra agricoltura, per custodirla nelle migliori tradizioni, per preservarla e rilanciarla in uno spirito di innovazione”. Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio in aula oggi durante il question time con il ministro Martina che ha risposto all’interrogazione Pd, prima firma Oliverio,  sulle iniziative per rafforzare la ricerca pubblica in campo agricolo e agroalimentare, anche in relazione al ruolo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria.

 “Accanto alle misure messe in campo per rilanciare il settore agricolo, – ha proseguito Oliverio – il cui valore aggiunto è salito del 3.8% e le esportazioni agroalimentari di 36,8 miliardi di euro, il Governo ha portato avanti la riforma degli enti vigilati dal Ministero, sostenendo gli spin off tecnologici e contenendo la spesa pubblica. Il CREA si è posizionata all’ottavo posto nella classifica europea degli Enti di Ricerca per i finanziamenti ottenuti nel settore del food Security, conosciuto come “Sfida sociale 2”.

La definizione del nuovo statuto del CREA, il Piano di ricerca recentemente approvato, la nomina del Commissario e il tavolo insediatosi oggi presso il MIPAAF aiuteranno ad affrontare la riorganizzazione dell'Ente con particolare riferimento alle necessarie garanzie occupazionali per il personale precario. Lo sviluppo e la crescita dell'agricoltura passano attraverso l'innovazione e il suo facile trasferimento alla realtà produttiva. Su questo fronte si giocherà la sfida competitiva degli anni prossimi a venire.

Nei prossimi anni la nostra agricoltura affronterà sfide importanti, come l’incremento delle produzioni, l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’adozione di pratiche agricole rispettose dell’ambiente.  In questa prospettiva – ha concluso Oliverio -  sono sicuro che il CREA assicurerà alla nostra agricoltura un sostegno fondamentale per la competitività delle nostre imprese”.