• 24/07/2014

“L’operazione antifrode nel settore della commercializzazione dell’olio di oliva che ha portato al sequestro di circa 400 tonnellate di prodotto riconducibile a diverse imprese attive in Puglia e Calabria, dimostra quanto non bisogna mai abbassare la guardia a tutela del Made in Italy e contro ogni forma di contraffazione ai danni dei consumatori. La trasformazione dell’olio di produzione comunitaria in “olio 100% italiano biologico” , grazie alla falsificazione dei documenti, è un grande imbroglio, purtroppo diffuso, che punta a sfruttare il valore e il prestigio del marchio Made in Italy, allo scopo di ottenere una migliore e più redditizia collocazione sul mercato.

La legge ‘salva olio’ Mongiello , approvata in parlamento grazie all’impegno di quanti si sono sempre battuti a difesa dei consumatori dagli inganni e le contraffazioni nel settore agro-alimentare, è di straordinaria importanza, ma è necessario rafforzare la vigilanza e i controlli, sia interni che in entrata dall’estero.

La ‘peste della contraffazione’ va debellata, perché colpisce le aziende migliori che lavorano nella massima trasparenza e premia gli speculatori. Su questo continueremo a batterci in tutte le sedi nazionali e comunitarie. Un ringrazionamento va al Ministro Maurizio Martina per l’impegno profuso a difesa del Made in Italy e contro ogni forma di contraffazione. Grazie anche all’ Ispettorato repressione frodi , per il grande lavoro svolto che ha portato alla scoperta di tante imprese che fornivano fatture false relative ad approvvigionamenti di olio extravergine di oliva prodotto in Italia, ma in realtà proveniente dalla Spagna”.

 Lo dichiara Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura della Camera.