• 16/07/2014

Importanti novità attese da anni approvate a larga maggioranza

“L’approvazione in Aula della legge sull’Agricoltura sociale, attesa da anni, segna un punto molto importante per il settore dell’agricoltura in Italia e consolida le imprese agricole e le cooperative sociali del nostro Paese. L'agricoltura sociale ricomprende un insieme di esperienze concrete che affondano le loro radici negli assetti tradizionali dell'agricoltura con il pieno riconoscimento del principio di sussidiarietà nell'ottica di rafforzamento di welfare rurale, dei soggetti svantaggiati e dei territori marginalizzati ed economicamente più svantaggiati. È una delle pratiche più rivoluzionarie del nostro tempo”. Lo dicono i deputati del Pd Stefania Covello, componente della commissione Agricoltura e relatrice della legge, Nicodemo Oliverio, capogruppo democratico in Commissione Agricoltura, Massimo Fiorio, componente della commissione Agricoltura, e Luca Sani, presidente della medesima commissione.

“Questo progetto di legge prevede l'inserimento occupazionale di persone vulnerabili - proseguono i deputati Pd-. La multifunzionalità dell'azienda agricola unita al sociale rafforzano la prospettiva imprenditoriale. Era necessario, visto il difforme quadro normativo delle varie Regioni ed il mancato utilizzo di risorse comunitarie, legiferare in tal senso. Il testo unificato approvato rappresenta un punto molto avanzato in grado di far fare al nostro paese un passo in avanti significativo, dal momento che anche la Commissione Europea lo ha configurato nei sei punti prioritari. Tutto ciò rappresenta un cambio di verso per le nuove generazioni al quale hanno partecipato il Governo nella persona del viceministro Andrea Olivero, tutta la maggioranza e le forze di opposizione che in maniera costruttiva hanno lavorato per arrivare all'approvazione della legge con la sola astensione del Movimento 5 Stelle”.