• 15/05/2015

"Abbiamo preso l'impegno con i sindacalisti e lavoratori dell'Alcoa di scrivere al presidente del Consiglio Matteo Renzi esponendogli il problema dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Chiediamo al presidente Renzi un intervento urgente e autorevole affinché si concluda la vertenza Alcoa e venga finalmente riaperto lo stabilimento.
Il fatto che la lettera sia sottoscritta dai deputati sardi di quasi tutti i gruppi parlamentari è un segno di compattezza e di unità nel rivendicare la questione". Lo dichiara il deputato del Pd, Emanuele Cani che, insieme agli altri deputati sardi di quasi tutti i gruppi parlamentari, ha ricevuto alla Camera una delegazione di lavoratori e sindacalisti dell'Alcoa di Portovesme, l'unico stabilimento di alluminio che, se riattivato, sarebbe nelle condizioni di mantenere in Italia la produzione di alluminio primario, attualmente sospesa.
"Chiediamo un intervento urgente di Renzi - prosegue Cani - perché siamo preoccupati per il lavoro di migliaia di famiglie e perché non possiamo far perdere all'Italia l'opportunità di mantenere una forte presenza nel settore dell'alluminio, al pari dei più importanti stati membri dell'Unione europea. Non dimentichiamo infine le nuove opportunità tecnologiche e gli spazi di lavoro che si aprono in vari settori connessi, non ultimo quello della ricerca", conclude Cani.