• 22/09/2016

“Nel suo ultimo discorso al gruppo parlamentare della Dc, nel quale difese la coraggiosa scelta di portare nell’area della maggioranza di governo il Partito Comunista, Aldo Moro pronunciò queste parole: ‘possiamo dire che abbiamo cercato seriamente e lentamente la verità, la verità nel senso politico, cioè la chiave di risoluzione delle difficoltà…’. Ecco, Moro era un costruttore di relazioni, obiettivo al quale si dedicava prendendo il tempo necessario, anche lentamente come ricorda in quel testamento politico, ma con il fine ultimo di includere. E nel rispetto della dignità di tutte le parti e di ciascuno: sosteneva ‘la persona prima di tutto’.A 100 anni dalla sua nascita, dobbiamo augurarci che le nuove generazioni sappiamo raccogliere questa sua immensa eredità”.

Lo afferma il vicepresidente dei Deputati Democratici Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla strage di via Fani e l’assassinio di  Aldo Moro.