• 14/12/2015

“Giovedì prossimo inizia in commissione Agricoltura l’iter della legge sul pane, “Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane” (3265), che prende il via da una carenza legislativa e affronta la questione nella sua complessità proponendo norme atte a garantire l'effettiva distinzione tra pane fresco artigianale e conservato, oltre a fare chiarezza sugli ingredienti tutelando così i consumatori”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Giuseppe Romanini che aggiunge : “ Un testo unico che affronta il tema a 360° e che ho costruito anche grazie la collaborazione delle associazioni del settore Fippa, Fiesa e Assopan”

“ Sono molto soddisfatto – prosegue Romanini - che il mio testo sia stato incardinato in tempi così rapidi ,è il segno che questa proposta affronta un tema vero su cui la Commissione Agricoltura si appresta a legiferare. Ringrazio il presidente di Comagri Luca Sani per questa scelta e il collega Francesco Prina che assume il compito di relatore. Potremo dare competitività a un comparto e tutelare un patrimonio di qualità del nostro agroalimentare. E’ un testo nato a Parma, dalla sollecitazione di uno dei panificatori storici, Mauro Alinovi, che conferma la forte identità della città da pochi giorni capitale della creatività Unesco per la gastronomia”.

Il testo propone propone un nuovo quadro legislativo. Nell’articolato vengono stabilite le finalità e la definizione del pane, di prodotto intermedio di panificazione, di lieviti utilizzabili e di paste acide. Inoltre si definiscono l’attività di panificio e la modalità di vendita, le caratteristiche del forno di qualità e i compiti del responsabile dell’attività produttiva. Previsti articoli sul mutuo riconoscimento, sul pane tradizionale di alta qualità, sui contributi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per il sostegno della promozione del pane fresco e del pane tradizionale. Concludono gli articoli dedicati all’attività di vigilanza e recante abrogazioni”