• 15/09/2015

"Sull'etichettatura i parlamentari del Movimento 5 stelle soffrono di amnesie o peggio mistificano la realtà”. Lo dichiara Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, per rispondere alla nota diffusa dai senatori del Movimento 5 stelle Gianni Girotto, Vito Petrocelli e Gianluca Castaldi sull'obbligo di indicazione dello stabilimento di produzione in etichetta.

“Non si sono accorti – spiega Sani - forse per distrazione, che venerdì scorso il Governo ha dato il via libera allo schema di delega che reintroduce l'obbligo di indicare lo stabilimento in etichetta per i prodotti fatti in Italia. Un fatto importante sul quale tutto il Pd ha lavorato in queste settimane per dare informazioni chiare e trasparenti al consumatore”.

“I senatori Girotto, Petrocelli e Castaldi – prosegue il presidente della Commissione Agricoltura - forse non sanno nemmeno che il regolamento europeo che ha fatto cadere l'obbligo è del 2011, pur essendo entrato in attuazione a dicembre 2014. La norma fu quindi discussa da Governi molto precedenti a quello guidato da Matteo Renzi”.

“La battaglia per il Made in Italy e per la valorizzazione dell'origine dei nostri prodotti è una priorità per il Partito Democratico. Un lavoro che si porta avanti con i fatti, nonostante le critiche poco costruttive di pochi", conclude Luca Sani.