• 20/04/2016

“Contro ogni forma di contraffazione e a tutela della salute dei cittadini, oltre che nell'interesse delle imprese agroalimentari, è sempre più urgente un intervento del legislatore per l'etichettatura e la tracciabilità di ogni prodotto. È assolutamente necessario inoltre rendere noti e tracciabili i flussi commerciali delle materie prime estere. La conoscenza e la trasparenza salveranno l'agricoltura italiana e tuteleranno la salute dei cittadini.

Il comparto agroalimentare nazionale è tra i più sicuri al mondo, oltre che essere quello  con il minor numero di prodotti con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%).

Ora è necessario difendere il comparto dalla concorrenza sleale e da una forte aggressività delle produzioni straniere.

Il grave rischio delle contraffazioni emerge  dal dossier Coldiretti presentato oggi a Napoli in occasione della mobilitazione degli agricoltori italiani a difesa della dieta mediterranea e della  sicurezza alimentare.

I dati sono per molti aspetti di assoluta gravità e spingono il legislatore ad approvare norme certe e immediate per la tracciabilità e la sicurezza. È fondamentale la 'carta di identità ' dei prodotti agroalimentari, in modo tale da rendere immediatamente riconoscibile ogni produzione. Senza di questo, i consumatori corrono ogni giorno seri rischi, mentre le nostre aziende sono costrette a subire notevoli danni economici”. Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Agricoltura  Nicodemo Oliverio.