• 14/01/2020

“L’emendamento a mia prima firma appena approvato, in merito al termine di restituzione dello stanziamento di 400 milioni euro per Alitalia, recepisce un’osservazione della commissione Politiche europee e siamo molto soddisfatti che il governo lo abbia accolto. In questo modo si assicura la continuità del servizio senza incorrere nel rischio di una violazione delle norme europee sugli aiuti di Stato e, allo stesso tempo, si favorisce l’integrazione al programma della procedura straordinaria con un piano di iniziative e interventi straordinari in grado di rendere efficiente la struttura massimizzando le possibilità di successo dell’operazione di vendita. Secondo la disciplina europea in materia di aiuti di Stato ci sono una serie di condizioni che sono richieste affinché tali interventi possano essere ritenuti compatibili. In questo caso, in particolare, l’intervento deve essere urgente e temporaneo per tenere in vita l’impresa nel periodo breve della ristrutturazione e della liquidazione, prevedendo che il rimborso avvenga entro il termine di sei mesi. Da questo punto di vista, ecco la logica e la ratio dell’emendamento presentato dal Partito democratico: vincolare il governo ad una erogazione del sostegno economico a condizione che sia restituito entro termini certi. Elemento necessario affinché ci sia la compatibilità tra l’esigenza di salvare Alitalia e il rispetto delle normative europee, evitando così di prevedere un aiuto illegittimo che avrebbe rischiato di non sostenere la continuità aziendale e il rilancio della compagnia aerea”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

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