• 08/09/2014

"I Comuni sono l'elemento chiave nel settore ambientale e oggettivamente scontano anni di farraginosità e di incoerenti politiche regionali. Il nostro emendamento va nel senso di sostenere e premiare quelli virtuosi che hanno già raggiunto e superato il limite del 65 per cento fissato da norme già varate da anni.

Siamo pronti a confrontarci con Anci su ogni aspetto migliorativo del testo del collegato ambientale, partendo dal presupposto che bisogna fare in modo che i migliori elevino i più arretrati, e che la legislazione deve essere costruita nella direzione degli incentivi al raggiungimento degli standard di qualità, anziché al fatto che il mancato rispetto di essi in parti del paese vada a detrimento di chi ha rispettato la norma.

Gli obiettivi di raccolta differenziata sono stati determinati nel 2010, e dal nostro punto di vista occorre creare meccanismi incentivanti e di sostegno per il loro raggiungimento che passano anche attraverso la diminuzione delle tasse per i cittadini dei Comuni virtuosi, anziché lavorare sulla diminuzione dei limiti. Partendo da questi presupposti, ogni miglioramento è praticabile in un quadro di confronto sereno a aperto".

Lo dichiarano i relatori del Collegato ambientale, i deputati democratici della commissione Ambiente, il capogruppo Enrico Borghi e Alessandro Bratti